Europeo femminile, l'Italia chiude con una vittoria amara
L'Italia chiude il proprio Europeo con una vittoria inutile, ma che aumenta il rimpianto per un passaggio del turno che poteva essere alle portata delle ragazze di Cabrini che purtroppo hanno buttato all'esordio contro la Russia buona parte delle speranze di accedere ai quarti. In una gara ricca di gol e spettacolo le azzurre passano in vantaggio dopo appena quattro minuti con Sabatino, sostituta dell'infortunata Mauro, che approfitta di un errore di Sembrant su cross dalla destra per battere in diagonale Lindahl. Dieci minuti dopo la Svezia però pareggia grazie al rigore realizzato da Schelin con Giuliani che intuisce, ma non riesce ad arrivare sul pallone calciato dall'attaccante scandinava. L'Italia spinge alla ricerca del gol e nel finale del primo tempo trova il raddoppio ancora con Sabatino fenomenale nel calciare al volo dal limite dell'area piccola un pallone profondo di Tucceri Cimini e mandare il pallone sotto l'incrocio opposto. A inizio ripresa la Svezia trova ancora il pari con Blackstenius brava a deviare da due passi il cross di Rolfo dalla destra. Il risultato sembra dover restare immutato, ma all''85 Girelli, entrata al posto di Sabatino, trova la zampata vincente su un cross dal fondo di Bonansea regalando all'Italia tre punti tanto belli quanto inutili per la qualificazione. Nell'altro incontro del girone invece la Germania piega con un rigore per tempo la Russia e si qualifica a punteggio pieno. Nel primo tempo è Peter a realizzare un calcio di rigore ottenuto per una trattenuta vistosa a centro area, mentre nella ripresa ci pensa la stella tedesca Marozsan a conquistare e realizzare il tiro dagli undici metri per il 2-0 finale.
Russia-Germania 0-2 (10° Rig. Peter, 56° Rig. Marozsan)
Svezia-Italia 2-3 (14° Rig. Schelin, 47° Blackstenius; 4°, 37° Sabatino, 85° Girelli)