ESCLUSIVA TMW - Antonini: "Juric è bravo, ripartirà. Sogno? La panchina del Genoa"
Intervistato da TuttoMercatoWeb in vista del derby di sabato sera tra Genoa e Sampdoria, l'ex terzino Luca Antonini (che in carriera ha vestito entrambe le maglie, attualmente nello staff del settore giovanile del Prato) ha considerato varie tematiche, partendo dal recente cambio sulla panchina del Grifone.
Che idea si è fatto dell'esonero di Juric?
"Non posso esprimere un giudizio dettagliato perché non sono all'interno dell'ambiente. Nel calcio contano i risultati, e quando le cose non vanno gli allenatori sono quasi sempre i primi a pagare. Ma Ivan è un ottimo tecnico, ho avuto modo di conoscerlo. Sono sicuro che ripartirà e avrà un grande futuro".
Probabilmente ha pesato l'eredità di Gasperini?
"Non lo escludo, anzi. Diciamo pure che questo sicuramente ha inciso. Essendo un suo 'allievo', tutti si aspettavano molto da Juric, forse dimenticandosi che arrivare dopo un tecnico come Gasperini sarebbe stato complicato per chiunque".
Nel frattempo è tempo di derby. Una gara forse non sentita come in tante altre occasioni.
"Vero. C'è parecchio malumore nell'ambiente del Genoa. Alle prime difficoltà la squadra è mancata, non possiamo considerare indimenticabile questa stagione. Guardiamo però il 'bicchiere mezzo pieno': la salvezza è ampiamente raggiunta".
Mandorlini è il tecnico giusto per questa piazza?
"Non saprei rispondere, è ancora troppo presto per dirlo. Di sicuro è partito bene con risultati positivi. Ha riportato tranquillità e serenità all'interno dello spogliatoio. Subentrare è sempre difficile, ma Andrea ha iniziato nel modo giusto".
Per quanto riguarda il suo futuro, quali sono i progetti?
"Sto studiando per diventare un allenatore completo, questa è la mia strada. Settimana prossima sarò in Olanda per vedere da vicino realtà come Ajax e AZ Alkmaar, in modo da poter analizzare il loro modo di lavorare a livello di settore giovanile".
Qual è l'obiettivo, magari il sogno?
"Punto ad allenare in Serie A, questo è l'obiettivo. Non ho avuto modo di salutare i tifosi del Genoa una volta andato via, quindi mi piacerebbe tornare in quello stadio da allenatore. Sarebbe bellissimo".