ESCLUSIVA TMW - Amuso: "Chelsea-Conte è un matrimonio mai consumato"
"Ho nostalgia dell'Italia, non resterò a lungo all'estero". Parole, quelle firmate Antonio Conte, che ovviamente hanno fatto discutere e regalato spunti e titoli a praticamente tutti i tabloid britannici. Per capire meglio le reazioni, TuttoMercatoWeb ha contattato in esclusiva Lorenzo Amuso, collega dell'ANSA che fa base a Londra: "Quello fra Conte e il Chelsea mi piace definirlo come un matrimonio mai consumato".
Di chi le colpe? Del tecnico o della dirigenza che non lo ha mai capito fino in fondo?
"Sicuramente Conte si aspettava un mercato diverso, dall'altra parte la società non si è mai innamorata dei suoi metodi e del suo gioco".
Le parole di ieri arrivano dopo un'estate piuttosto particolare per l'ex ct...
"Esatto, hanno origini estive. Conte non ha mai smentito le voci e le parole di ieri sono la conclusione di questa situazione. Conte è amato dai tifosi, ma la dirigenza non gli ha mai dato carta bianca. Per questo le parole di ieri non hanno stupito l'opinione pubblica, non c'è mai stata illusione in tal senso e anzi si è parlato fin da subito di convivenza forzata".
La società ha mai ammesso questa situazione?
"Non pubblicamente, ma se ci pensiamo bene in estate è arrivato l'adeguamento ma non il prolungamento, secondo questa è un'indicazione ben precisa".
C'è spazio per immaginare un nuovo trionfo in Premier, quindi?
"Mi sembra difficile. Il Chelsea è partito meglio dello scorso anno, ma non credo che le due di Manchester, quindi Guardiola e Mourinho, possano fallire per la seconda volta consecutiva. City e United, poi, hanno rose più complete e più attrezzate e il Chelsea quest'anno avrà anche la Champions, la vera ossessione della proprietà Blues".