ESCLUSIVA TMW - Ag. Sneijder: "Tudor, parole dettate dall'età. Ritorno in A? Difficile"
Le recenti dichiarazioni di Igor Tudor, tecnico del Galatasaray, hanno fatto parecchio scalpore in Turchia: "Il mio sistema di gioco non prevede l'impiego del numero 10, pertanto il ragazzo rappresenterebbe una carenza fisica in questo assetto. Credo sarebbe meglio se andasse via, perché se continuasse con noi sarebbe difficile per la squadra riuscire a giocare a calcio".
Parole nette e dure, a maggior ragione se si considera che il calciatore in questione è un certo Wesley Sneijder, leader indiscusso del Gala (e della Nazionale olandese) che ha scritto pagine importantissime della storia recente del club. Quale sarà, quindi, il futuro del classe '84 di Utrecht?
Per fare il punto TuttoMercatoWeb ha intervistato in esclusiva il suo agente Guido Albers, che tuttavia non ha mostrato alcuna preoccupazione per l'uscita del croato: "Le parole di Tudor non sono un problema e non preoccupano nemmeno Wes. L'allenatore ha espresso un parere sì netto, ma forse dettato dall'età del ragazzo (33 anni, ndr). Un aspetto, quest'ultimo, che comunque non può essere considerato un problema. Nella maniera più assoluta".
Vi state guardando attorno per cercare una soluzione?
"No, per il momento no. Lui ama la Turchia, ama Istanbul e ama il Galatasaray. Con la società c'è un rapporto speciale. Le offerte non mancano e sono tantissime, ma non pensa di andare via".
Ha avuto modo di discutere con la dirigenza?
"Parliamo ogni giorno con loro, non c'è bisogno di fissare un appuntamento preciso. Sneijder è un grandissimo campione e ha ancora un anno di contratto: parliamo di un fuoriclasse ormai da considerare come un giocatore turco! (Ride, ndr). Il legame con il Galatasaray è speciale, è molto affezionato a questo club".
Da escludere un ritorno nella Serie A italiana?
"Direi di sì: è molto, molto difficile".