Da Pulisic a Robben: i campioni che non vedremo a Russia 2018
La nottata di oggi ci ha regalato gli ultimi verdetti - per questa tornata - in vista di Russia 2018. Non ci saranno né Arjen Robben, esterno del Bayern Monaco, né Robin van Persie, al suo ultimo Mondiale, sebbene la loro assenza era praticamente certa. Come quella della Bosnia dopo la sconfitta con il Belgio, ma la rassegna iridata perde due grossi calibri come Edin Dzeko e Miralem Pjanic, protagonisti assoluti della nostra Serie A. Così come Marek Hamsik, eliminato con la sua Slovacchia per effetto della vittoria della Grecia contro Gibilterra. Niente Gareth Bale, forse uno dei migliori giocatori a livello mondiale, mentre sono rimandati svizzeri, italiani e croati, oltre alla Danimarca, peggior testa di serie per quanto riguarda il tasso tecnico. Rischiano Modric, Buffon e Lichtsteiner.
Fuori la Siria, probabilmente amata da tutti per il proprio ruolo da Cenerentola, rimarrà ai box anche l'Ucraina di Yarmolenko, la Slovenia di Ilicic e Kurtic, Ramsey e Tosun. Hanno salutato la compagnia da tempo anche l'Algeria di Mahrez e Brahimi, oltre al Camerun di Aboubakar e Nkoulou. La nottata ha poi portato James Rodriguez e Cuadrado, lasciando casa gli Alexis Sanchez e i Vidal, oppure un Paraguay a cui bastava la vittoria casalinga contro il Venezuela ultimo in classifica. Infine gli Stati Uniti: Christian Pulisic, Clint Dempsey e Michael Bradley, nell'eliminazione più improbabile di questo giro. In attesa dei playoff.