Conte e Cholo fino all'ultimo: l'Inter farà il massimo per ripartire da uno di loro
L'Inter ci proverà fino all'ultimo, perché nessuno più di loro potrebbe rappresentare l'ideale punto di partenza di Suning Group, chiamato a non fallire in alcun modo il traguardo Champions League nella prima, vera annata al comando: Antonio Conte e Diego Pablo Simeone. Sempre loro. Profili perfetti, i grandi sogni. Gli identikit che accontenterebbero tutti. Allo stato attuale delle cose, le relative situazioni sono però differenti.
Il tecnico del Chelsea - come raccontato nel dettaglio proprio da TuttoMercatoWeb nel corso dell'ultimo periodo - sembra indirizzato verso la permanenza a Londra. Roman Abramovich, con il quale non sono mancati i problemi durante la stagione, appare ora più aperto nell'accontentare l'ex Juventus in sede di mercato, magari affidandogli anche più poteri dal punto di vista decisionale.
Permane, invece, il rapporto di certo non idilliaco con Marina Granovskaia, figura che gode di parecchio potere a 'Stamford Bridge'. Ma l'amore del popolo Blues si sta rivelando fondamentale e sarà probabilmente decisivo ai fini del prosieguo di questo importante progetto, destinato alla conquista della Premier League già al primo anno. Possibilità di arrivare al coach leccese? Poche, al momento. Anche se tutto potrebbe cambiare. Nel 'mercato mai dire mai'.
Da rebus, invece, il futuro del Cholo. L'Atletico Madrid non interferirà nella sua scelta finale, al netto di un rapporto tanto speciale instaurato nel corso di questi anni, incredibili sia per l'argentino che per il club biancorosso. Come detto, la decisione sarà solo ed esclusivamente sua.
Moltissimo (se non tutto) dipenderà dall'epilogo dell'annata. Con una Champions League ancora lì, apparentemente vicina e vero, grande sogno dell'ambiente dei Colchoneros. In caso di finale (prima il doppio incrocio contro il Real Madrid), sarebbe durissima digerire una nuova, bruciante sconfitta dopo quelle di Lisbona e Milano. Discorso invece differente con un successo: salutare da grandissimo vincente o lanciare, finalmente da campioni d'Europa e con uno stadio di proprietà, la sfida alle due grandissime di Spagna per colmare definitivamente il gap?
Ancora poche settimane e tutto sarà noto. Con l'Inter primissima spettatrice che al contempo valuta le varie soluzioni alternative ai due top manager. Alternative di fatto, perché nessuna di esse (tra le altre, Leonardo Jardim e soprattutto Luciano Spalletti) si avvicinano al livello dei due grandi obiettivi. Quel che è certo, indipendentemente da tutto e tutti, è che Stefano Pioli è lontano. Sempre di più.