...con Salvatori

Avanti, a piccoli passi. Il Trapani un girone dopo è rinato sotto la cura di Alessandro Calori e la gestione targata Fabrizio Salvatori. L'ultima vittoria contro il Vicenza, al Menti, ha restituito speranza e voglia di fare un'impresa che avrebbe i crismi del miracolo sportivo. Caccia alla salvezza. "Non bisogna illudersi quando si vince e neppure deprimersi quando non arrivano i risultati e questo la squadra lo ha capito. Se avessimo giocato con paura sarebbe stato tutto più difficile", dice a TuttoMercatoWeb il ds granata, Fabrizio Salvatori.

Quali i tasti che avete toccato lei e Calori dal vostro arrivo?
"Abbiamo cercato di dare un po' di coraggio anche a coloro che avevano fatto un campionato strepitoso e quest'anno magari erano un po' delusi dai risultati. I ragazzi hanno creduto subito nel mister e i risultati sono la miglior medicina e consentono di credere nel raggiungimento dell'obiettivo. Andiamo avanti così".

Sabato a Trapani arriva il Perugia. Per lei una partita speciale...
"Sono stato otto anni, molto bene. Con una proprietà che ha investito anche tanto. Abbiamo lanciato giocatori e lavorato bene. Partita particolare, anche Calori è un ex. Di ricordi ce ne sono tanti, sicuramente erano anni di serie A molto belli, esaltanti. Quello era calcio vero".

Trapani il rilancio professionale anche per lei.
"In questo mondo non conta vincere, soprattutto nel lavoro del direttore sportivo. Tanti si dimenticano di quello che hai fatto e appena rimani fermo per qualche mese non ti chiama nessuno. Poi quando si ricordano fa sempre piacere... facciamo finta di avere avuto un infortunio e una lunga degenza".

Che Perugia sarà?
"Ha un buon allenatore e dirigenti preparati, una squadra che sta viaggiando sulle ali dell'entusiasmo. Noi cercheremo di fare la nostra partita"

Chi teme per la salvezza?
"Il Perugia perché ci giochiamo contro ed è la prossima partita, anche se non lottano per la salvezza. Spero ci temano anche loro".

Sta già lavorando al mercato della prossima stagione?
"Niente mercato. Pensiamo a fare risultato sabato, poi ne parleremo".

Parlerà anche del suo rinnovo di contratto?
"Calma. Questi discorsi a fine anno. Finché non si raggiunge l'obiettivo non se ne parla, ma sono contento della realtà, è stata una sorpresa in positivo. Anche se mi avevano già parlato bene del Trapani, vivere la realtà da vicino è un'altra cosa. E, davvero, sono contento del clima che ho trovato".