...con Hodgson
Spettatore interessato. Guarda la Premier, un po' meno il calcio italiano. Roy Hodgson è comunque attento alle dinamiche del mondo del pallone e prepara il suo ritorno. "La Juve stasera gioca in casa o fuori?", domanda Hodgson, che torna a parlare alla stampa italiana e lo fa in esclusiva a TuttoMercatoWeb.
Fuori casa, mister. Porto-Juventus. Come la vede?
"Le partite non sono mai facili, la Juventus deve fare attenzione al Porto. Ogni partita ha delle difficoltà, però i bianconeri hanno un grande allenatore e una grande storia societaria. In teoria la Juventus dovrebbe arrivare almeno alla semifinale di Champions League".
Dalla Juve a un ex Juve. Antonio Conte, il leader del Chelsea.
"È molto popolare, quando in un campionato arriva un allenatore straniero c'è sempre scetticismo e lui lo ha vinto. Sta facendo un grandissimo lavoro, nessuno è meglio di lui. È l'uomo di tutti, apprezzato da tutti. Vive un momento d'oro, straordinario".
E il Watford di Mazzarri?
"Non è mica il Chelsea... deve essere contento di mantenere la Premier League. Mazzarri può stare tranquillo, lavora bene".
Chi non sorride invece è il Leicester di Ranieri. Il vero flop dell'anno.
"L'anno scorso ha fatto qualcosa di incredibile, straordinario. Fantastico. Quest'anno il campionato non è all'altezza di quello precedente, ma non è un problema. E sa perché?".
No, perché mister?
"Perché il tifoso del Leicester preferisce vincere un campionato di Premier League anche se la stagione successiva è turbolenta come questa. Va tutto bene".
E lei, pronto al ritorno in panchina?
"Aspetto con calma una situazione congeniale. Però al momento non c'è la giusta condizione. Attendo, senza troppa fretta"
Intanto la Cina prende tutti. Basi solide per una nuova frontiera, o un momento passeggero?
"È un momento d'oro, stanno prendendo tanti giocatori. E il mondo cinese interessa anche a tanti allenatori. Si tratta di una nuova sfida, tanta gente non conosce la cultura cinese che invece è molto interessante. La Cina spende tanto per attrarre giocatori e buoni allenatori. Una situazione molto bella. La reputo un'ottima cosa".
E Hodgson, tornerebbe ad allenare in Italia?
"Beh, perché no? Mi farebbe piacere. L'Inter è il passato, ma sono arrivato in finale di Coppa Uefa e terzo in classifica: non ho fatto male. In futuro, un ritorno in Serie A... why not?".