...con Ekuban
Se è un sogno non svegliatelo. Un gol in amichevole contro il Fenerbahce, poi gli apprezzamenti proprio dal club turco. L'attaccante del Partizani Tirana, di proprietà del Chievo, è la prova che il lavoro paga. Dal Renate alle competizioni europee, con tanto di sirene di mercato dalla Turchia. Ekuban nel mirino del Fenerbahce, tifosi impazziti. #Calebekubanfenere, scrivono sui social i sostenitori del club turco. E lui, intanto, continua a fare gol in Albania. "Sto andando molto bene, sono contento. È un'esperienza nuova. Ma non mi aspettavo tutta questa manfrina...", dice Caleb a TuttoMercatoWeb.
Lei ha fatto gol al Fenerbahce. E ora il Fenerbahce vuole comprarla.
"Bello, davvero. Ma per ora sono solo voci. Si presentasse l'offerta sarebbe pazzesco. Sicuramente fa piacere che ci sia questo apprezzamento".
Il campionato albanese una vetrina, al di là dei luoghi comuni.
"Si dice che sia un campionato minore, magari può esserlo rispetto ad altri come Serie A o Liga. Ma piuttosto che giocare in una Lega Pro o Serie B minore, meglio il campionato albanese. Il livello non è così basso come si dice. Anzi, basta vedere gli scontri contro squadre di alto profilo internazionale. No, questo non è un campionato minore: lo collocherei sullo stesso piano di una serie B alta".
Il suo cartellino è del Chievo, ci pensa al ritorno?
"La Serie A è il sogno di qualsiasi bambino. Guardando i numeri il Chievo sta bene, ha una squadra importante ed è già salvo, fuori dalla bagarre retrocessione e da ogni pericolo. Spero di giocare in serie A meglio per me... e anche per loro".
Il suo idolo?
"Non gioca in Serie A, è nella Liga. E fa cose incredibili. Lionel Messi".
Un attaccante che le piace, in serie A?
"Sta facendo bene Belotti, è un grande giocatore. Ma preferisco Kalinic".
Torniamo a lei. Prospettive per il futuro?
"La serie A. Ci penso da quando ho iniziato a giocare".
Un calciatore con cui vorrebbe giocare?
"Al fantacalcio ho Suso e Politano. Oggi, dovessi scegliere, direi Suso".
Obiettivo stagionale?
"Di solito si dice la doppia cifra. Ma siamo vicini. Quindi direi... il più possibile".