...con Donati
"L'esperienza sta andando bene, ho trovato quello che cercavo. Sono qui con la famiglia, i bambini sono contenti e per chiudere la carriera sono nel posto giusto". Così a TuttoMercatoWeb il centrocampista dell'Hamilton Massimo Donati. "Stiamo lottando per la salvezza, dobbiamo farcela per forza. Ne retrocede una sola", prosegue l'ex Bari e Palermo.
Serie A: che sorpresa la sua ex Atalanta...
"L'Atalanta sta facendo un campionato straordinario. Quando hanno preso Gasperini ero convinto che avrebbe potuto fare bene. L'avevo avuto a Palermo, è bravo".
Giovani e di talento alla Dea...
"Era ora che si desse più fiducia ai giovani. In Italia ci sono tanti calciatori bravi giovani, serve avere coraggio".
Va meno bene al Palermo, che lotta per non retrocedere.
"Una stagione storta che può capitare, come quell'annata 2012/2013. Eravamo una buona squadra, ma girava tutto storto. Stagioni così capitano, bisogna ripartire".
E il Bari?
"Colantuono è bravo, riesce a tirare il meglio da ogni giocatore. Bari vive di eccessi, positivi e negativi. Si esaltano facilmente e si deprimono alla stessa maniera. Però è una piazza importante, se le cose vanno bene la gente va allo stadio. Spero e credo riesca ad andare in serie A, ha le carte per centrare un obiettivo importante".
E lei, in futuro, in che ruolo si vede?
"Allenatore. Mi sto già attrezzando, a giugno farò il corso UEFA A. Sono già carico".
Il suo modello ?
"Ho avuto allenatori molto bravi, ho preso spunto da tanti. Se devo dirne uno dico Ventura".
Il nuovo Donati, in serie A?
"Difficile. Faccio un nome: Gagliardini, è forte forte...quando avevo la sua età ero ai suoi livelli ma non ho avuto la forza mentale per rimanerci. Alla fine la differenza la fa la testa. È arrivato all'Inter, si è imposto e si sta facendo valere in Nazionale. Bene così".