...con Di Carlo
"Sia noi che il Cesena veniamo da una vittoria importante, siamo in salute e sicuramente sarà una bella partita. Il Cesena in casa gioca a ritmi alti, andrà affrontato senza arretrare troppo". Domenico Di Carlo analizza così a TuttoMercatoWeb la partita che andrà in scena questa sera tra il suo Spezia e il Cesena.
Per lei una partita particolare. È un ex.
"A Cesena sono stato bene".
L'addio fu sorprendente, ha avuto modo di chiarire?
"Si, certo. Ci siamo chiariti con la dirigenza. In quel momento pensavo di rimanere, non è stato possibile e all'inizio ci sono rimasto male. Ma poi è finita li. Massimo rispetto per il presidente e per il Direttore Foschi".
Serie B: quest'anno in campionato diverso.
"Rispetto agli altri anni è un campionato più equilibrato. Gli undici titolari di ogni squadra sono giocatori importanti, nel finale di campionato conta la condizione fisica e mentale e quindi bisogna essere bravi a tirare fuori le proprie qualità. Sia noi che altri vogliamo arrivare ai playoff perché abbiamo le qualità, ma bisogna essere pronti ad ogni partita".
Lei e lo Spezia, avanti insieme? A che punto sono i discorsi per il rinnovo?
"Con la società avevamo già parlato un mese e mezzo fa, ora finiamo bene il campionato. Ma non ci sono problemi, la società è seria e di livello. Dobbiamo cercare di arrivare almeno ai playoff, poi se ne riparlerà".
Il giocatore rivelazione della B?
"Lazzari della Spal. Ha fatto un campionato straordinario, è sempre stato continuo nel 3-5-2 di Semplici come quinto di destra. Poi ci sono tanti giocatori bravi, ma mi preme elogiare il nostro Maggiore, un 98 con un grande futuro".
Uno sguardo alla A: come l'ha visto questo campionato?
"Gasperini ha voluto una squadra equilibrata, che corre. Se l'è costruita e ha avuto coraggio. Poi Sarri ha un gioco unico, è bravo e lo ha dimostrato. Andando un po' più in basso dico che mi è piaciuta la Lazio: cambiando modulo ha ottenuto comunque risultati".