...con Canovi
"Il Milan? Finisce un'era". Così a TuttoMercatoWeb l'operatore di mercato Dario Canovi a proposito del passaggio di consegne avvenuto in casa Milan. Da Silvio Berlusconi a Yanghong Li. "Il ricordo personale con il Milan di Berlusconi risale a quando abbiamo firmato il contratto per Tonino Cerezo, poi l'affare non si fece più perché Liehdolm non voleva vendere Wilkins. Si avvalsero di una clausola secondo cui avrebbero potuto non prendere Cerezo, poi Galliani - prosegue Canovi - dichiarò che si trattò del più grande errore del Milan".
Da Berlusconi a Li. Che Milan sarà?
"Bisognerà vedere quali sono le intenzioni del cinese, che ha già speso tanto per comprare il Milan e da quello che so non è uno dei più ricchi della Cina. Il Milan ha delle lacune, Montella è stato bravissimo. I rossoneri dovranno investire sul mercato".
Chi si muoverà sul mercato estivo?
"L'Inter, me l'aspetto grande protagonista. Servono grandi interventi per essere all'altezza della Juve".
Dopo il Milan si aspetta un altro closing, quello del Palermo. Da Zamparini a Baccaglini.
"Reputo Nicola Salerno uno dei migliori direttori sportivi in circolazione. Il fatto che sia andato via non è un buon segno. Ma a proposito del closing del Palermo, la domanda di riserva?"
Pensa che non arriverà il closing?
"Vedremo se davvero sarà Baccaglini a prendere in mano la squadra".
Atalanta: tante richieste per i calciatori. E Gasperini?
"Mi auguro che l'Atalanta non venda tutti i giocatori, sennò povero Gasperini: è andato via da Genova perché gli vendevano tutti, mi spero non faccia così anche l'Atalanta. Ma la Dea di solito non è così.."
Valzer dirigenti, che succederà?
"Monchi alla Roma, ci siamo. Non credo all'arrivo di Sabatini al Bologna, mi aspetto pochi movimenti. Anche se mi dicono che qualcosa all'Inter potrebbe succedere".