...con Bojinov
Voglia di Italia. Valeri Bojinov non dimentica la terra che lo ha fatto diventare grande e intanto segna per il Partizan Belgrado. "Qui procede bene, sono in una grande squadra con tantissimi tifosi al seguito", dice l'attaccante ex - tra le altre - di Lecce e Fiorentina a TuttoMercatoWeb e TMW RADIO.
Lei ha il contratto in scadenza, aria di rinnovo?
"Sì, abbiamo parlato. Mi hanno proposto di rinnovare. Ma vorrei tornare in serie A. Non so se succederà, sicuramente mi manca il calcio italiano. Intanto do il massimo per il Partizan Belgrado".
Intanto nella sua squadra si mette in mostra il giovane Mihjalovic.
"È un giovane, da un anno si sta allenando con me e ultimamente è cresciuto tanto. Cresce sotto tutti i punti di vista, è un esterno d'attacco da prendere. Se la Fiorentina - o chiunque altro - lo prendesse, farebbe un grande affare. È un uomo assist, ha talento".
Lo segue la Fiorentina. E Corvino di talento se ne intendi.
"È un direttore bravissimo a scoprire talenti, non c'è nessuno come lui. Anzi gli lancio un messaggio".
Prego.
"«Direttore, se hai tempo vieni qui e prendi Mihajlovic. Non sbaglieresti»".
Bomber in serie A: Belotti su tutti.
"Sono contento soprattutto per il calcio italiano. Belotti così come Immobile, farà una grande carriera non solo nelle loro squadre ma anche in Nazionale e questo per l'Italia è molto importante".
E lei, rimpianti? Magari essere andato alla Ternana...
"Tutti abbiamo rimpianti. Bisogna guardare avanti, dare sempre il massimo. Posso piangermi addosso quanto voglio, ma uno deve guardare sempre al futuro. Indietro non si torna".
Ha visto Fiorentina-Juventus?
"Sì. La Fiorentina non ha vinto per caso. La Juve aveva i colpi di Higuain e Dybala, ma i viola hanno dimostrato di essere una grande squadra. A me Paulo Sousa piace tanto, così come Montella. E a proposito della Juve... non bisogna avere paura di nessuno. E uno come Pjanic deve giocare".