Che fine ha fatto Domenico Berardi?
Otto partite giocate e soli due gol, di cui uno in Coppa Italia nella stagione 2017/2018 per Domenico Berardi con la maglia del Sassuolo. Un anno fa, cinque reti in ventuno partite in Serie A, altrettanti in quattro partite in Europa League. Era andata più o meno sugli stessi standard nell'annata 2015/2016: 7 reti in 29 partite in Serie A, 8 in 32 partite totali. L'ultima stagione in doppia cifra, però, risale addirittura al 2014/2015: 15 reti in 32 partite in campionato e su 35 partite totali. Un anno prima, ancora meglio: 16 reti in 29 gare in Serie A nel 2013/2014, 17 su 33 totali.
La domanda, dunque, è lecita. Che fine ha fatto, Domenico Berardi? Nelle ultime due annate ha segnato 12 reti totali in 50 partite in Serie A, 13 in 57 con questa stagione. Uno score decisamente non da "oltre 40 milioni", come lo ha prezzato il presidente del Sassuolo, Giorgio Squinzi. Un rendimento al di sotto delle premesse e delle promesse che sta portando anche poco, in termini di punti, alla formazione di Christian Bucchi.
Altra domanda, allora: ha fatto bene, la Juventus, a non spendere così tanto per prenderlo in rosa? Il rendimento direbbe di sì. Berardi non ha mai giocato al di fuori di Sassuolo e lo score è in discesa. Fa bene, il Sassuolo, a valutarlo così tanto? O c'è il rischio che la prossima estate, dopo aver rifiutato proposte multimilionarie, vada deprezzandosi? La risposta, vera, a questi interrogativi, può darla solo Domenico Berardi. Tornando alla media realizzativa oramai distante più di due anni e mezzo.