Capello: "La Juve non mi è piaciuta. Contro il Barça serve altro"
L'ex tecnico di Milan, Roma e Juventus Fabio Capello intervenuto a Radio anch'io lo sport su Radio Uno ha parlato della sfida di ieri al San Paolo e delle chance dei bianconeri contro il Barcellona in Champions League: “Un pochino il campionato si sta riprendendo. Devo fare i complimenti all'arbitraggio di Napoli-Juventus perché il direttore di gara ha lasciato correre, senza premiare chi si butta per terra, perché solo così si può migliorare e veder giocare le squadre anche da noi. Credo che in questi casi non si debba guardare alla gara successiva, ma Allegri sapeva di avere giocatori stanchi e non pronti ed è stato bravo a difendere la squadra. Il Napoli ha messo sotto la Juventus creando tante occasioni da reti e mettendo alla corda i bianconeri. Gli azzurri hanno speso molto per cercare di agguantare la Roma, e credo che mercoledì vedremo una partita molto interessante. - continua Capello parlando del Barcellona - Io vedo la partita 50-50, anche se la Juventus ieri non mi è piaciuta, perché ha faticato nel palleggio e sofferto il pressing del Napoli.
Se giocherà così contro i caralani sarà dura. Però il Barça non sa difendere, a differenza della Juventus, e per questo credo che i bianconeri possano fargli qualche gol. L'importante è non mollare mai perché sappiamo che loro possono sempre colpire. Messi è il Pavarotti del calcio, altro che giocatore in fase calante come qualcuno dice. - continua Capello parlando anche di Donnarumma - Non lo criticherei, anzi lo abbraccerei, l'avrei fatto già negli spogliatoi. Se il Milan è in quella posizione attuale lo deve anche a Donnarumma, che ha fatto parate grandi, miracoli Io poi non ho mai criticato individualmente un giocatore, non è nelle mie caratteristiche".