Calcagno sul caso Modena: "Lunedì giornata decisiva su due fronti"
Il vice presidente dell'AIC Umberto Calcagno ai microfoni di Tuttolegapro.com ha fatto il punto sulla delicata situazione in casa Modena dopo l'incontro con la squadra: “La squadrasta conservando serenità nonostante la situazione, in questo momento non è ancora ben chiaro quali siano le intenzioni della nuova proprietà e avendo presentato un concordato in bianco, stiamo facendo considerazioni al buio. Lunedì sarà il giorno decisivo per il futuro del Modena perché da un lato c'è l'incontro fra la nuova proprietà e il Comune per l'utilizzo del Braglia, senza la cui riapertura il club rischia la radiazione, e dall'altro Taddeo dovrà pagare gli stipendi di luglio e agosto. Ci auguriamo che venga rispettata la scadenza perché sarebbe il segnale di una discriminante tra il vecchio e il nuovo. Se invece non sarà rispettata, a prescindere dalla riapertura dello stadio, i giocatori potrebbero non scendere in campo.
C'è infatti in piedi l'ipotesi della messa in mora della società. - continua Calcagno – In caso di esclusione dal campionato del Modena invece i giocatori si svincoleranno automaticamente in base all'articolo 110 delle NOIF e poi potranno ritrovare squadra. sicuramente dal 2 di gennaio alla riapertura del mercato, ma potrebbe essere aperta una sessione anticipata in proroga.La vicenda attuale degli emiliani ci fa riflettere molto su come bisogna migliorare le norme di iscrizione ai campionati. A prescindere dal caso Modena, inoltre, noi come AIC, da tre anni, chiediamo che venga bloccato il mercato di gennaio alle squadre che non pagano gli stipendi precedenti".