Bruno Petkovic, talento e gol a caccia della A e di se stesso

Dopo che in estate il suo nome è circolato a più riprese nelle stanze del calciomercato di Serie A, potrebbe essere gennaio il mese giusto per lo sbarco nella massima serie di Bruno Petkovic. Sul talento classe 1994 del Trapani, infatti, ha posato gli occhi con forza il Bologna di Roberto Donadoni. Una scelta, quella del croato di Metkovic, che innalzerebbe il tasso tecnico della formazione felsinea in maniera indubbia. Ma che giocatore è il numero 10 del Trapani?
Arrivato in Italia cinque anni fa grazie al Catania, Bruno Petkovic nasce come prima punta, grazie soprattutto ad un fisico strutturato (194 cm per circa 88kg). Il suo piede destro, però, ha in se le qualità per vederlo protagonista anche qualche metro indietro, come seconda punta o addirittura da esterno d'attacco. Senso della porta, dribbling e visione di gioco ne fanno, in estrema sintesi, sia un bomber che un vero e proprio regista offensivo. Un piccolo gioiello per il Bologna, che qualcuno paragona a Zlatan Ibrahimovic.

Ovviamente, però, non si tratta di un giocatore già fatto e finito. A 22 anni Petkovic deve ancora migliorare, soprattutto in disciplina, spirito di sacrificio e continuità di rendimento. I suoi lampi, anche sul fronte degli assist, possono decidere ogni partita, ma non sempre quello che scende in campo è il Petkovic "buono". A volte, come spesso accade con i giovani talenti dei balcani, sul rettangolo verde arriva il gemello svogliato. Sempre di talento, ma spesso irritante. Contro questo aspetto il Bologna e lo stesso Petkovic dovranno combattere in caso il matrimonio si celebri davvero. Perché arrivare in Serie A è complicato, ma rimanerci lo è molto di più.