Bottani superstar, male la difesa ceca - Top&Flop di Lugano-Viktoria Plzen
TOP
Bottani (Lugano) - A lui va la palma del migliore in campo. Padrone in lungo ed in largo, mette a segno il gol che sblocca l'incontro ed inventa l'assist per il 2-0. Mette in seria difficoltà la difesa del Viktoria Plzen con le sue accelerazioni, esce dal campo sfinito.
Bakos (Viktoria Plzen) - Mette a segno un gol che serve soltanto per la statistica, ma la sua prestazione è fatta di ben altro. Ci prova in ogni modo durante la partita, anche se spesso i compagni non lo supportano nella manovra offensiva. Il modulo non gioca a suo favore.
Lugano, centrocampo di ferro - A guidarlo c'è un vecchietto che conosciamo bene come Cristian Ledesma che riesce a fare la differenza, affiancato da un italiano (Piccinocchi) e da uno svizzero con origini italiane (Mariani). Tanta sostanza, ma anche qualità quando bisogna impostare il gioco.
FLOP
Viktoria Plzen, difesa colabrodo - I tre gol subiti fanno salire a quota sette le reti prese in tre incontri europei. Troppe per una squadra che partiva ad inizio del girone un gradino sopra tutti. Tutte le reti del Lugano nascono da pesanti disattenzioni che giocatori esperti come quelli del Viktoria non possono permettersi.
Hubnik (Viktoria Plzen) - Dovrebbe essere il leader della difesa, invece è il simbolo della disfatta. Dalle sue parti il Lugano si inserisce con una facilità disarmante. Ha pesanti responsabilità in almeno due reti.
Petrzela (Viktoria Plzen) - Nella trequarti ceca tutti vanno sotto la sufficienza, ma il numero undici è quello che sfrutta nel peggiore dei modi le occasioni a disposizione. La più clamorosa arriva su un inserimento dalla sinistra con un pallone verso la terra di nessuno.