Bari-Sogliano, vince la continuità. Tra luci e ombre
Il Bari continua sulla sua strada: avanti con Sean Sogliano. Rinnovo fino al 2020, il patron Giancaspro ha deciso di confermare la fiducia al direttore sportivo, a metà del secondo anno di un'esperienza fin qui vissuta tra luci e ombre. Scelto come nome di punta per una società praticamente tutta nuova, nella prima stagione l'ex ds di Verona e Carpi ha dovuto confrontarsi con la tabula rasa biancorossa. Non semplice ripartire, peraltro con un allenatore (Stellone) non scelto da lui direttamente. Le attenuanti del caso, in buona sostanza, ci sono tutte. Però, guardando al passato, è difficile rubricare la scorsa stagione del Bari come positiva. Dodicesimo posto in Serie B, playoff mancati e anche di tanto: la rinascita che i tifosi dei Galletti si attendevano non si è vista.
Quest'anno, il mercato è stato svolto sulla falsariga di quello invernale dell'anno scorso: tanti innesti, quantità e anche qualità, ma pure il rischio di una collezione di figurine. Una scommessa in panchina come Fabio Grosso, che per ora ha comunque dimostrato di avere i numeri. Scelte coerenti ma molto abbondanti lì davanti, dove il troppo affollamento era stato un problema soprattutto della gestione Colantuono. Qualche problema in difesa, se il Bari è già al secondo innesto a costo zero e a stagione in corso (Diakité dopo Anderson). Luci e ombre, apppunto. Come quelle di un Bari sempre candidato alle prime piazze, ma che deve dimostrare tutto. Quest'anno sarà complicato, forse anche più dell'anno scorso, con Frosinone, Empoli e Palermo che sembrano più attrezzate e infatti sono già lì davanti. In una categoria che spesso vive di alti e bassi, però, il Bari sceglie la continuità. Con Sogliano, e l'obiettivo di tenere le luci per scacciare le ombre.