Anche il Parma in orbita cinese: in arrivo Jiang Lizhang per vedere i conti
Fonte: Parmalive.com
La notizia circola nell'ambiente da diversi mesi, ne venni a conoscenza addirittura a dicembre scorso, ma in quel momento l'indiscrezione non trovò conferme. E' tornata prepotentemente d'attualità nelle ultime ore, ma ho deciso comunque di aspettare, di fare le opportune verifiche, di non gettare in pasto ai tifosi mere voci, speculazioni che potrebbero illudere e fare solo male all'attuale società. Un'attesa consigliata anche dall'estate che abbiamo vissuto nel 2015, una sofferenza che noi tifosi portiamo ancora tutti dentro. E le conferme sono arrivate.
I cinesi vogliono il Parma: il gruppo interessato al club ducale sarebbe quello che fa capo a Jiang Lizhang, proprietario di Desports e proprio del club andaluso, rilevato nella scorsa estate dai Pozzo. Lizhang ha anche una partecipazione nei Minnesota Timberwolves, franchigia americana di NBA e da qualche mese ha acquisito il Chongqing Lifan, club di Chinese Super League.
Si tratta dello stesso gruppo per cui lavora da qualche mese anche Hernan Crespo, calciatore del secolo per i tifosi crociati, nel ruolo di consulente. Non è da escludere che lo stesso Valdanito sia uno dei protagonisti nell'interesse di Lizhang per i gialloblù, ma non ci sono conferme in tal senso. Contatti con il club di Viale dei Partigiani ce ne sono da tempo, ma per il momento nessuno dalle parti di Collecchio ha preferito esporsi.
La prossima mossa del gruppo cinese sarà mandare degli emissari, attesi in Italia per la prossima settimana o al massimo per quella dopo, per studiare i libri contabili della società fondata nell'estate 2015. Una mossa propedeutica ad un'offerta che ovviamente sarà dipendente dagli asset che in quel momento la società ducale potrà vantare: il centro sportivo di Collecchio sarà un nodo focale, con l'asta per la sua vendita che si avvicina e Parma Calcio 1913 che vanta una prelazione per l'acquisto fino al prossimo giugno. L'idea di Desports, rappresentata al momento da uno studio legale milanese, sarebbe quella di entrare in società senza acquisire subito la maggioranza, in maniera morbida dunque, aumentando il coinvolgimento in maniera graduale. In questo momento non sembra neanche nelle idee un coinvolgimento di Crespo in prima persona, col tecnico orientato a continuare la sua carriera di allenatore.