Una gara bloccata, poi il guizzo di Zaza: la Juve batte il Napoli e vola in vetta
Fonte: Dal nostro inviato, Raimondo De Magistris
Il 15esimo acuto consecutivo. Il più sofferto, ma anche quello che sancisce il sorpasso ai danni del Napoli e l'insediamento al primo posto in classifica per la prima volta in questo campionato. Grazie a una rete di Simone Zaza quasi allo scadere, la Juventus ha fatto sua la partitissima dello Juventus Stadium e s'è portata a +1 in classifica sulla compagine partenopea.
Lo schieramento della Juventus ha rispecchiato le previsioni della vigilia. Senza gli infortunati Caceres e Chiellini, Allegri ha dato spazio alla difesa a quattro con Evra preferito ad Alex Sando sull'out mancino. A centrocampo, col recupero in extremis di Khedira, i volti sono quelli noti, ma il 4-4-2 ha imposto un Pogba nell'inedito ruolo di esterno sinistro con Cuadrado a fare la differenza sulla corsia opposta.
Schieramento tattico molto simile a quello del Napoli è non è un caso che le due squadre, una volta in campo, abbiano contrapposto idee diverse ma moduli speculari. Col risultato di annullarsi praticamente per tutta la prima frazione.
Il Napoli è partito molto alto, ma col passare dei minuti ha diminuito l'aggressività sui portatori di palla lasciando più spazio a una Juve piuttosto sterile. Dall'altro lato i campioni d'Italia, nonostante una buona percentuale sul possesso palla, non sono mai riusciti a impensierire Reina. Anzi, l'unica occasione fino al duplice fischio ha visto un protagonista a sorpresa: Raul Albiol. Al 36esimo il difensore spagnolo s'è sganciato dalla marcatura di Barzagli sugli sviluppi di un corner e con un tap-in da posizione ravvicinata ha chiamato Buffon al grande intervento.
Non sono cambiati gli schieramenti nella ripresa, ma ben presto cause di forza maggiore hanno imposto ad Allegri il primo cambio. Passano sette minuti e Bonucci è costretto ad alzare bandiera bianca: in campo Rugani.
Un cambio al quale ne fa seguito subito un altro, sempre di marca bianconera: Zaza per Morata.
E' la mossa con la quale Allegri prova a stravolgere le carte, a sbloccare una gara blindata. E il risultato per i padroni di casa è decisamente incoraggiante.
Più che i neo entrati, a salire in cattedra sono però i soliti noti. Khedira con una perfetta sponda in area sugli sviluppi di un corner favorisce una conclusione imprecisa di Evra, Pogba con uno stop fantascientifico serve un pallone molto invitante per Dybala che non trova lo specchio della porta per un soffio.
E' il momento migliore della Juventus, minuti difficili per il Napoli che nei primi 25 primi della seconda frazione non ha avuto lucidità in fase di ripartenza. Vento favorevole che i padroni di casa, almeno apparentemente, non riescono a sfruttare. I ragazzi di Sarri, passato il momento peggiore, sono tornati ad aggredire i portatori di palla bianconeri stanando così la manovra offensiva di Pogba e compagni. Hamsik prima e Higuain poi ci provano dalla distanza segnalando un Napoli vivo, nel finale più vivo degli avversari. Quando lo 0-0 sembra ormai scritto ecco, però, il guizzo che non ti aspetti. Una conclusione di Zaza e una leggera ma decisiva deviazione di Albiol per beffare Reina e portare la Juventus in vetta alla classifica. Per la prima volta in questa stagione, per stanare l'entusiasmo di un Napoli che, adesso, dovrà inseguire.