Torino, Ventura: "Un mese e mezzo terribile, ho rivisto la mia squadra"
Giampiero Ventura, tecnico del Torino, analizza così a Sky Sport: "La squadra ha mostrato grande convinzione, il fatto di venire a San Siro e creare non era scontato. Abbiamo subito gol su un errore clamoroso nostro, nella ripresa abbiamo buttato via troppi passaggi. Ho rivisto a sprazzi il mio Torino e questa è la notizia più bella, se avessimo fatto risultato nessuno avrebbe avuto niente da ridire. Abbiamo giocato con buona personalità, una squadra sbarazzina ma non troppo: stiamo tornando noi, abbiamo passato un mese e mezzo difficile, oggi ho rivisto la possibilità di fare qualcosa di buono".
Immobile e Belotti?
"Sono due giocatori che lavorano molto per la squadra, Ciro sta tornando ad attaccare gli spazi, Belotti è un giovane ma un domani se ne sentirà parlare tanto. Bisogna dargli tempo come a tutti i nostri giovani. Quando ce ne sono così tanti serve pazienza per dargli il tempo di capire e metabolizzare. Ho rivisto lo spirito di una squadra che vuole giocare a calcio".
Ora dovete riconquistare l'Olimpico?
"Abbiamo giocato al di sotto del nostro standard, se i tifosi non sono soddisfatti è normale che contestano. Nelle prime gare avevamo una media alta che ha creato false aspettative".
Serve un maggiore apporto delle mezzali?
"Sicuramente sì, ma un conto è dirlo e un conto è farlo. Abbiamo molti giovani, anche questo fa parte della loro crescita. Abbiamo fatto alcune cose bene, altre meno. Dopo questo mese drammatico era importante riprendere il filo e lo abbiamo ripreso, ora serve buttarla dentro. La squadra è stata costruita per fare il 5-3-2, abbiamo un'infornata di giovani incredibili, alcuni li vedremo in Nazionale. Cambiare modulo non avrebbe senso ora, equivarrebbe a depauperare il lavoro fatto".