TMW RADIO - P. Piacenza, Orlando: "Regolamento play-out da rivedere"
Manca solo l'ultimo mattone alla Pro Piacenza per tagliare il traguardo della salvezza dopo il blitz (1-0) in casa dell'AlbinoLeffe nel primo spareggio play-out del girone A di Lega Pro. Tra i protagonisti dell'annata biancorossa c'è Luca Orlando, attaccante giunto nel mercato di riparazione dopo un inizio ad Ischia. Con la punta di Salerno ex Messina, Paganese ed Aversa Normanna, 45 gol tra i professionisti di cui 2 in B con la Salernitana, abbiamo parlato del match di sabato a TMW RADIO.
VITTORIA FONDAMENTALE - "Noi avevamo due risultati su tre, come del resto li avremo al ritorno. L'AlbinoLeffe doveva scoprirsi di più ma, in definitiva, non ci sono state grosse occasioni da una parte e dall'altra. Siamo stati bravi a sfruttare, su palla inattiva, una delle poche occasioni che abbiamo avuto, e siamo riusciti a tornare da Bergamo con un vantaggio che ci porteremo nella gara di ritorno".
VERSO IL RITORNO - "Da parte loro ci aspettiamo un atteggiamento tattico diverso rispetto alla gara di andata. Loro giocano con un 4-3-3 e potrebbero optare per un attacco a due punte per essere più offensivi. Noi, però, ci siamo preparati anche a questa soluzione. Non possiamo fare calcoli. Lì avevamo vinto 4-0 in campionato ma, da quella gara, è cambiato tanto. In settimana abbiamo lavorato bene e siamo pronti".
REGOLAMENTO PLAY-OUT - "Spero che queste regole, dall'anno prossimo, non ci saranno più. Pur con 19 punti di distacco, abbiamo affrontato un play-out che non ci sarebbe neanche dovuto essere. In serie B, per esempio, viene valutato un distacco di punti. La Lega, magari, valuterà se rivedere questa regola".
LA PARENTESI ISCHIA - "La società aveva certi programmi ad inizio anno. E c'era stato l'ingaggio di mister Bitetto che aveva fatto benissimo a Melfi dando nuova linfa ad un giocatore come Caturano che era diventato il bomber della Lega Pro. Insieme al mister si è puntato su giocatori importanti ma, a gennaio, la società, di cui tengo comunque a sottolineare la serietà, ha fatto un passo indietro con un ridimensionamento dal punto di vista economico. Purtroppo è stato rivisto il budget e alcuni giocatori importanti come Mancino, Fall, Calamai, Izzillo o Patti sono andati via. E la situazione è peggiorata".
BILANCIO ALLA PRO - "Qui ho trovato una società serissima. Certo, dal punto di vista realizzativo non è stato il mio miglior anno. Nelle ultime due stagioni avevo fatto 20 gol. Quest'anno, però, ho trovato squadra un po' tardi per alcune divergenze col mio ex procuratore. Accasarmi ad ottobre non era per me una cosa normale. Quando ho cambiato procuratore, sono andato ad Ischia. Ma ho ricominciato senza preparazione e, così, non è mai facile affrontare un campionato, anche dal punto di vista mentale. Ma mi sono rimesso in carreggiata e qui ho trovato continuità, anche se minore nell'ultimo periodo. Spero, però, di aver lasciato un buon ricordo soprattutto dal punto di vista umano, poi professionale. Mi auguro di rimanere qui, poi la società fare le sue scelte".