TMW RADIO - Motta: "Roma ok con Spalletti. Leicester capolavoro di Ranieri"
Marco Motta, esterno del Charlton ed ex calciatore di Juventus e Roma, è intervenuto a TMW Radio affrontando diversi aspetti.
Differenze tra Roma e Juve? "E' difficile giudicare questa stagione perché c'è stato un cambio alla Roma, con Spalletti è arrivato un bel filotto di vittorie. Sarà bello vedere i giallorossi la prossima stagione. La Juve ha vinto cinque scudetti di fila e non è un caso, c'è una solidità nello spogliatoio che ha permesso alla squadra di lasciare le difficoltà iniziali".
Sentiva il 'peso' del club in campo? "Quando andavo in campo con quelle maglie, pensavo solo a giocare. Così come i miei compagni. Quando ero alla Roma, la società era diversa da quella attuale. Ma i calciatori devono pensare a fare il massimo in campo, a volte si incappa in errori arbitrali ma sono umani. Questo è il mio pensiero".
La Roma può puntare allo scudetto nella prossima stagione? "Penso di sì, la Roma ha grandi valori nella rosa. Come Pjanic e Nainggolan, Totti resta un fuoriclasse. La Juve ha avuto una continuità impressionante in questi anni. Penso sia una bella sfida, ma la Juve parte favorita visti i cinque scudetti di fila".
Un parere su Totti? "Sorrido perché lo ricordo con grande piace, sono stato bene con lui in campo e fuori. Così come quando l'ho incontrato altre volte, Totti è il calcio. Quando l'età avanza, possono esserci difficoltà ma la tecnica è indubbia. È stato un pochino messo in discussione, ma si è riscattato e questo è il bello del calcio e dello sport. È un ragazzo molto simpatico, è una persona e un calciatore che stimo".
Pjanic alla Juve potrebbe spostare gli equilibri? "E' uno dei più grandi calciatori presenti nella rosa della Roma. Se la Juve dovesse acquistarlo, farebbe un grande colpo. Dipenderà poi dalla Roma come interverrà sul mercato per sostituire un calciatore fondamentale".
Lei gioca in Inghilterra, che impresa ha fatto Ranieri? "L'ho avuto a Roma, ha fatto un capolavoro. La Premier è uno dei campionati più difficili dal punto di vista dell'equilibrio. Ci sono tante squadre in lizza per il titolo, nessuno mai avrebbe pensato che il Leicester potesse diventare campione. È una impresa difficilmente ripetibile".
Lei è stato anche all'Udinese, si aspettava una stagione simile? "Onestamente, guardando sulla carta, non me l'aspettavo. Ma il bello del calcio è che, talvolta, si incappa in annate storte o - nel caso del Leicester - in annate straordinariamente positive. L'Udinese s'è salvata, sono contento".
Una previsione sull'Italia all'Europeo? "Conosco Conte, è un ottimo allenatore. Ma ci sono tante squadre che possono vincere Euro 2016, difficile fare una previsione ma faccio gli auguri alla Nazionale italiana".