TMW RADIO - Improta: "Napoli, Icardi non vale 60 mln. Punterei su Kalinic"
Gianni Improta, ex calciatore del Napoli, ha parlato a TMW Radio.
Caso Insigne legato al suo rinnovo? "Insigne è un calciatore da Napoli, non si discute. È talentuoso e ha già mostrato il suo valore, non solo nel Napoli ma anche nelle sue apparizioni in Nazionale. È un calciatore che appartiene alla terra napoletana, il presidente dovrebbe fare di tutto per trattenerlo. Se non dovesse essere così, un personaggio come De Laurentiis se ne assumerà le responsabilità del caso. Ma parliamo di sport, di situazioni che cambiano giorno dopo giorno. Oggi vediamo calciatori che firmano contratti pluriennali e dopo qualche mese vogliono rivisitarli. Dall'alto dovrebbe essere fatto qualcosa. Dall'alto intendo dalla FIGC, per cambiare qualcosa. Altrimenti vedremo sempre situazioni simili in questo momento storico ed economico particolare. Un calciatore dovrebbe guardare con serietà anche intorno a sé e non solo a questo sperpero di milioni di euro".
Il Napoli continua a puntare forte su Icardi. "Premesso che ritengo Icardi un ottimo calciatore, ma non vale 60 milioni di euro. Ho detto tutto, nel senso che il Napoli non può continuare a inseguire un calciatore tra l'altro dichiarato incedibile. Io avrei cambiato obiettivo. Pur di buttare fumo negli occhi ai tifosi, si insegue Icardi che non vale tutti quei soldi".
Chi le piacerebbe per l'attacco del Napoli? "Kalinic ha mostrato già il suo valore. Costa molto meno e potrebbe dare tanto al Napoli, poi è normale che dipende da quello che il club azzurro voglia fare con Gabbiadini. Bisognerà valutare il futuro di Manolo, se dovesse partire titolare ci sarebbero i 33 milioni di Milik in panchina. Il mercato non ti dà delle certezze, sono sincero. Sembra che si vada a tentoni, non c'è stata una direzione univoca. Non è stato bloccato per tempo Higuain, era possibile farlo a gennaio quando il Napoli era in vetta alla classifica. Non avendolo bloccato, hanno sperato in un ripensamento del Pipita ma i buoi erano già scappati".
Darebbe fiducia proprio a Gabbiadini? "Manolo ha dimostrato tutto il suo valore. Come percentuale realizzativa è secondo a pochissimi in tutto il mondo. Se non si dà fiducia a un ragazzo che ha dimostrato la sua bontà tecnica, agonistica e anche tattica, diventa tutto complicato. Perché non dare fiducia a Gabbiadini? Solo che l'investimento di Milik diventa ingombrante. È una situazione un po' caotica che non avrebbe dovuto verificarsi, perché il Napoli aveva tutto il tempo per programmare. E invece vengono fuori tante grane che danno fastidio a tutti".
Hamsik è la vera bandiera del Napoli? "Lo slovacco ha dimostrato di voler bene a questa piazza, ha fatto una scelta di vita importantissima. Tuttavia credo che Hamsik, nei momenti cruciali delle varie stagioni in azzurro, non ha mai preso la squadra per mano portandola dove si pensava potesse arrivare. Mi piacciono le caratteristiche dello slovacco, ma in tante circostanze ha mostrato di non essere un vero leader. Ma è attaccato alla maglia, vuole bene ai napoletani ed è un vero professionista".