TMW RADIO - Gregucci: "Alessandria nella storia, Higuain ha sbagliato"
Lunga intervista per Angelo Adamo Gregucci ai microfoni di TMW Radio, partendo dall'esperienza in Coppa Italia con l'Alessandria, terminata in semifinale contro il Milan. "Gregucci: "Oggettivamente abbiamo fatto la storia, siamo l'unica squadra di terza divisione ad arrivare così in alto. Anche nobile perché a un certo momento eravamo in fondo con Milan, Inter e Juventus, con il gotha del calcio italiano. In campionato bisogna rimanere sul pezzo, dobbiamo raggiungere i playoff e poi sarà un'altra storia".
Sulla Lazio.
"È un'opportunità per Simone Inzaghi, mi dispiace moltissimo per Pioli, ha fatto vedere un calcio meraviglioso, non si può dire che i biancocelesti non giocassero il miglior calcio del campionato scorso. Questa stagione ha derubato l'entusiasmo che c'era, ho un flash molto bello della trasferta di Napoli, con al ritorno 4-5mila tifosi a tarda notte a Formello. L'annata è fallita in modo molto soft, avremmo potuto contestare meglio la finale di Supercoppa con la Juventus, il preliminare con il Bayer non era non semplice ma pur sempre abbordabile. Per capire cos'è successo bisogna stare dentro, sono catalano pensiero, tutte le componenti non hanno lavorato al meglio"
Sul Napoli.
"Higuain ha sbagliato, un errore è contemplato nell'esistenza, ma ha sottovalutato il fatto di essere un esempio, non farà bene al nostro movimento. L'etica e il comportamento hanno dei valori, al di là dei punti in classifica. Non abbiamo più gli Zico, i Maradona, i Platini. Non ha gestito bene la pressione, ma gli azzurri sono la squadra che mi ha sorpreso di più. Poi certo, a Sassuolo ed Empoli fanno bene calcio".
Su Conte.
"Avrà terreno fertile, la prima cosa è cercare di imparare velocemente la lingua. Se si fa comunella fra italiani, o con i latini-sudamericani, è un errore a livello culturale. Gli inglesi fanno tutto quello che gli dici, ma glielo devi far capire".
Su Ranieri.
"Sta facendo un miracolo sportivo, di dimensioni internazionali. Nel calcio degli sceicchi arriva il piccolo Leicester. Ha approfittato del buco di City, United e Chelsea, mentre Tottenham e Arsenal non hanno fatto lo stesso. E chi muove i fili? Un italiano e una persona per bene".