TMW RADIO - Gautieri: "Roma, Totti deve decidere da solo quando smettere"
Ospite di VG Radio su TMW Radio, l'ex esterno offensivo della Roma Carmine Gautieri. Ex tecnico del Latina, si parte da un giudizio su Federico Ricci: "Io l'ho affrontato sia col Livorno che col Latina, mi ha fatto in entrambe le occasioni una grandissima occasione. È cresciuto tantissimo, può giocare nella rosa della Roma, ha ampli margini di crescita. È pronto per grandi palcoscenici".
Può essere pronto per la Roma quindi?
"Ovviamente la situazione è molto diversa, c'è la concorrenza di grandissimi campioni e può solo crescere. Secondo me la Roma ci deve puntare, ha avuto una crescita importante però già due anni fa a Crotone ha fatto molto bene. Penso che sia un giocatore importante in questo campionato, bisogna dargli la fiducia, a mio avviso".
Siamo pronti per le seconde squadre?
"Secondo me si può fare tutto, dobbiamo cercare di dare più spazio e fiducia ai prodotti italiani. Ce ne sono pochi di Ricci della situazione, secondo me si potrebbe fare tranquillamente con programmazione e attesa, perché i giocatori vanno aspettati. Seguendo il modello spagnolo ci potremmo essere, l'importante è che ci si creda e che ci sia fiducia nei confronti dei giovani italiani".
Tra i giocatori da lei allenati chi può fare il salto di qualità?
"L'ha già fatto Pavoletti, che ha ancora tantissimi margini di rcrescita. Penso anche a Lazaar, un giocatore importante come lo stesso Acosty. Bisogna sempre crederci, in Italia ci sono giocatori che all'estero potrebbero essere titolari in massima serie. E parlo di giocatori di B".
Capitolo Dzeko: è un giocatore su cui puntare?
"Se analizziamo la sua annata, all'inizio è partito benissimo. È un giocatore straordinario, bisogna capire che al primo errore non si diventa brocchi. Dzeko è un giocatore straordinario, va aspettato e aiutato, l'attaccante vive in base al gol.".
Arriviamo a Totti: deciderà lui quando smettere?
"Io penso che ci siano giocatori e giocatori. Calciatori come Totti è giusto che decidano quando smettere, poi è normale che a una certa età bisogna guardare oltre. A 40 anni se stai bene fisicamente e mentalmente, con una buona gestione come quella di Spalletti, può dare ancora tanto".
Aneddoti?
"Abbiamo giocato assieme tre anni, aveva solo 20 anni ma si vedeva già che era un campione. Totti deve decidere lui quando smettere, è giusto che giochi anche quest'anno, io penso che una Roma senza Totti sarebbe una Roma diversa. Tutti devono poterlo vedere giocare finché ne ha voglia".
Un ricordo particolare del suo periodo giallorosso?
"Sono stato veramente bene, ricordo un gol in un Parma-Roma 1-1, ho fatto gol sotto la curva dei tifosi giallorossi ed è stato un motivo di grande soddisfazione. Devo dire che chi passa a Roma non si ricorda solo i gol ma ogni singolo giorno e momento, Roma è fantastica, ha tutto per rendere felice qualsiasi persona, soprattutto chi gioca a calcio".