TMW RADIO - Festa: "Cagliari, servono 2-3 innesti per salvezza tranquilla"
Ospite di TMW Radio, Gianluca Festa, ex difensore, tra le altre di Cagliari e Inter, ha parlato degli ultimi movimenti di mercato. Si parte, ovviamente, dalla Juventus sempre regina: "La Juve come ha sempre fatto negli ultimi anni ha operato molto bene, ha preso giocatori importanti. Rivali? Roma e Napoli, entrambe partono da basi solide".
Higuain via dal Napoli, se lo aspettava?
"Fa parte del calcio, è sempre stato così. È normale che un calciatore che abbia la possibilità di andare in una squadra vincente ci pensi. Certe polemiche mi fanno ridere, 90 milioni evidentemente fanno comunque comodo. Higuain è un professionista che ha fatto molto bene per il Napoli e come professionista può decidere di cambiare, peraltro facendo guadagnare tantissimo alla società".
Ambiente Inter in subbuglio. Cederà Icardi al Napoli?
"È possibile, però anche a Milano c'è tanta confusione. Ci dobbiamo dimenticare dei presidenti di una volta, adesso ci sono compagnie straniere che hanno obiettivi diversi rispetto al passato e non hanno tanta esperienza dal punto di vista calcistico. La società di calcio per loro è un business, questo mi fa un po' paura".
Da dove deriva il mal di pancia di Mancini?
"Mancini secondo me non ha un interlocutore con cui parlare, questa incertezza può dare fastidio a un calciatore. Non c'è un Moratti con cui poter parlare, questo può creare un po' di incertezza".
Arriviamo al Cagliari.
"Si stanno muovendo bene, mancano ancora 2-3 giocatori per rendere la squadra competitiva. Infatti sono alla ricerca di un centrocampista, probabilmente una punta in più non guasterebbe. C'è grande entusiasmo, speriamo che possa fare un ottimo campionato".
Cosa manca per una salvezza tranquilla?
"Come dicevo prima, per me ha bisogno di qualche innesto. Molte volte bisogna essere bravi a gestire i momenti di difficoltà, l'anno scorso nel girone di ritorno c'è stata qualche crepa, bisogna essere bravi a prendere calciatori di esperienza che possano dare una mano all'allenatore in una categoria che non ha mai fatto".