TMW RADIO - Durante: "Gabigol pronto per l'Italia, può giocare con Icardi"
Sabatino Durante, agente ed esperto di mercato brasiliano, ha parlato a TMW Radio di alcuni aspetti legati ai calciatori verdeoro.
Gabigol tra Inter e Juventus? "E' un calciatore abbastanza pronto per un campionato come il nostro e per squadre di grande livello. Molto dipenderà dalla gestione, il ragazzo ha grandissime qualità ma gli deve essere lasciato il tempo per abituarsi a un altro tipo di calcio. Compirà venti anni a breve, ma ha grande esperienza col Santos. Ha giocato un po' in tutti i ruoli nel reparto offensivo, inizialmente aveva qualche problema col gol ma è migliorato molto. Nelle ultime due stagioni ha migliorato la media gol e può migliorare ancora, ha un grande futuro davanti a sé".
A chi può essere paragonato? "Fare paragoni è sempre difficile. Gabigol ha una certa fisicità e un piede sinistro importante, ma è difficile dire a chi somiglia. Potrei dire Neymar ma non ha la sua fantasia, è difficile paragonarlo a qualcuno".
Gabigol potrebbe significare qualcosa sul futuro di Icardi? "Potrebbe giocare anche come punta, ma non è un centravanti puro. Col tempo può esprimersi al meglio in quella posizione, ma si esprime meglio a destra o sinistra. Secondo me è più una punta esterna, col mancino vede molto di più la porta. Io non lo vedo molto al posto di Icardi. Magari potrebbero giocare insieme, Gabigol è un elemento di grande prospettiva. Ragazzi come Gabigol o Gabriel Jesus ci sono, come Cabezas che sta prendendo l'Atalanta. Quest'ultimo ha disputato anche la finale della Copa Libertadores".
Alisson? "E' il titolare della nazionale brasiliana, la Roma s'è posta dei dubbi dopo la Copa America. In quella competizione il portiere ha fatto due errori, ma io lo conosco da anni e non l'avevo mai visto fare errori simili. Credo tuttavia che questo sia un portiere di grande livello, purtroppo ha commesso due errori in Copa America. Ho visto una ventina di gare dal vivo in cui c'era Alisson, credo che sia un estremo difensore di grande livello".
E' deluso dall'ultima stagione di Felipe Anderson? "Credo che sono stato uno dei pochi a sostenerlo quando arrivò alla Lazio, dissi che era un calciatore di grande qualità. Nessuno può mettere in discussione le sue doti tecniche. Ha il problema di non avere grande continuità, può essere un difetto della giovane età".