TMW RADIO - D'Alessandro: "Attendo una proposta adeguata"
Mercato delle squadre di Lega Pro e molte altre le tematiche trattate nell'intervista rilasciata da Matteo D'Alessandro (27), nell'ultima stagione in forza alla Pro Patria in Lega Pro. Difatti il terzino sondriese, intervistato da TMW Radio, ha parlato delle sue esperienze passate e dell'imminente campionato di Lega Pro, senza tralasciare la sua ultima stagione vissuta con la maglia della Pro Patria: "Io sono arrivato ai primi di dicembre alla Pro Patria in quanto ero in scadenza con la Pro Vercelli. L'estate scorsa ho detto di no ad alcune proposte, arrivate da piazze importanti come Siena, Messina e Lucca poiché non siamo riusciti a trovare un accordo dal punto di vista economico e quindi a dicembre mi sono dovuto accontentare di andare in una società e in una squadra che erano decisamente in difficoltà. Dal punto di vista personale credo di aver fatto un buon campionato nonostante la situazione disastrata e tuttora sono alla ricerca di una proposta adeguata".
Sul suo stato attuale di svincolato: "È una sensazione strana e fa male in quanto ho militato in squadre importanti come Reggina e Genoa e, giustamente, quando si ha una buona carriera alle spalle e si è ancora giovani è una situazione tutt'altro che piacevole. Io sono sereno, sto lavorando in maniera ottimale e sono convinto che si troverà una soluzione. Sicuramente, per quanto riguarda il mio ruolo, le regole in Italia mi danno l'opportunità di scavalcare gli under mentre gli over come me si trovano in difficoltà."
Sulla sua duttilità sia come difensore che come centrocampista: "Io sono sempre stato un giocatore duttile, posso giocare benissimo sia in difesa che a centrocampo e questa cosa mi fa ben sperare. A Busto Arstizio ho fatto quasi sempre la mezz'ala in un centrocampo a tre facendo anche bene, quindi posso reputarmi una sorta di jolly per una squadra".
Sull'esperienza alla Reggina e su un suo eventuale ritorno: "Io di Reggio Calabria ho un ottimo ricordo in quanto vi ho trascorso due anni in Serie B, di cui il primo molto bello con l'allenatore Breda, attualmente tecnico della Virtus Entella. Avevamo una squadra importante, con giocatori importanti come Missiroli, Bonazzoli, Viola e tanti altri. Il secondo anno abbiamo avuto qualche problema in più, ci siamo salvati all'ultima giornata ed io avevo un altro anno di contratto, ma venni messo fuori rosa per motivi contrattuali. Nonostante ciò ho un ottimo ricordo della piazza e della gente in quanto è una piazza calda, come piace a me, quindi sarei felice di ritornarvi".
Sulle potenzialità del Genoa, sua ex squadra: "Il Genoa, come ogni anno, è una squadra che cambia molto dopo il mercato estivo e quindi credo che sia un'incognita anche quest'anno, avendo investito molto sul mercato estero. Credo che quest'anno Juric debba dare un'impronta importante alla squadra, cosa che avverrà in quanto chi lo ha avuto come allenatore me ne ha parlato molto bene, vedasi le esperienze con Mantova e Crotone. Ho conosciuto Juric nel periodo in cui militavo nella Primavera del Genoa ed ho un ottimo ricordo di lui a livello umano, intuendo fin da subito che sarebbe diventato un ottimo allenatore, quindi gli auguro di fare un'ottima stagione con il Genoa, squadra a cui sono legatissimo".
Sull'imminente campionato di Lega Pro: "Paradossalmente la Serie B è diventato un campionato sempre più giovane e tanti giocatori sono scesi in Lega Pro, allettati da piazze importanti come Foggia, Lecce, Parma e Venezia. Si sono suddivisi tre bellissimi gironi, su tutti mi viene in mente il girone di Parma, Venezia e Reggiana, sebbene anche il girone meridionale sia abbastanza affascinante. Sono sicuro che sarà una bellissima Lega Pro".
Sul suo mancato passaggio al Lumezzane: "Mi hanno chiesto di andare qualche giorno lì per farmi vedere e, giustamente, la società ha voluto valutare se i giocatori svincolati fossero in buone condizioni. Da questo punto di vista sono molto sereno e fiducioso in quanto ho avuto l'opportunità di lavorare con un personal trainer seguendo un programma personalizzato, quindi sto bene e nel pieno della mia carriera. Al Lumezzane sono stato due giorni, mi sono allenato e ho fatto anche un tempo di amichevole, poi loro mi hanno fatto un'offerta economica e credevo che l'intesa fosse raggiunta, invece hanno preferito successivamente investire su under. Nonostante ciò ci siamo lasciati bene, capendo benissimo l'esigenza di una società, diciamo, più modesta come il Lumezzane, che tiene innanzitutto a far quadrare i conti".
Sulle squadre di Lega Pro che meglio hanno investito sul mercato: "Sarebbe facile nominare squadre come Parma e Venezia, che hanno puntato su giocatori importanti e, ripeto, magari tanti scendono di categoria pur di militarvi. Io vivo a Reggio Emilia e sono molto vicino ai colori granata, ho seguito da vicino le vicissitudini della Reggiana e mi sento di poter dire che ha costruito una rosa importante, la quale a mio avviso sarà tra le sorprese del campionato. Per quanto riguarda le altre squadre si è mossa molto bene l'Alessandria mentre al meridione il Lecce dirà certamente la sua".