TMW RADIO - Ceccarini: "Juve, Witsel il nome più caldo per il dopo-Pogba"
Protagonista come ogni sera di Dietro le quinte - Speciale Estate, il collega di Mediaset Nicolò Ceccarini analizza le ultime indiscrezioni di mercato su TMW Radio: "Credo che Higuain con la sua risposta relativa al rapporto ultimo con la società abbia spiegato come è nata la trattativa. La Juventus si è mossa per Higuain perché ha capito che voleva lasciare Napoli. Ecco dove nasce la rapidità di manovra della Juventus, in una trattativa impostata sapendo di poter seguire due strade. Il pagamento della clausola risolutiva è stato possibile proprio per questo".
È pronto a lasciare Torino Pogba, siamo ai dettagli?
"Siamo in dirittura d'arrivo, mancano soltanto dettagli e qualche situazione da dirimere. Però la strada è segnata da tempo: c'è stato un rilancio del Real Madrid con l'interessamento di Zidane. Ma l'offerta del club spagnolo è sempre stata nettamente inferiore a quella del Manchester United, alla fine saranno 110 milioni di euro, tanti soldi per la Juventus. E Pogba andrà a guadagnare 13 milioni di euro netti più 7 dai diritti di immagine: forse nessun altro club al mondo poteva garantire al centrocampista cifre del genere. Voleva fare una nuova esperienza, lo farà tornando nella squadra con cui aveva mosso i primi passi".
Chi potrebbe essere il sostituto di Pogba?
"C'è da tenere presente Kovacic, anche perché il Real Madrid dovrà valutare, considerato che non rientra nelle idee di Zidane, se farlo partire. Io continuo a pensare che l'obiettivo più caldo per la Juve sia Witsel: sta rifiutando l'Everton perché vuole i bianconeri, che forti di questo stanno cercando di abbassare le richieste dello Zenit. In questo momento continuo a pensare che Witsel sia in prima fila rispetto agli altri".
Si parla anche di Paredes. Manovra di disturbo alla Roma o c'è un interesse concreto?
"Io credo che non ci sia fretta di fare questa operazione, però sono convinto che la Juventus potrebbe acquistare Paredes per 12-13 milioni di euro e poi girarlo in prestito all'Empoli. Ho visto che oggi ci sono state smentite, però continuo a credere che se potrà farlo lo prenderà. Per me resta viva l'ipotesi di girarlo all'Empoli, poi ovviamente c'è ancora un mese di mercato. Però terrei aperta questa trattativa".
Zaza sembra in uscita.
"Io su Zaza ho una mia idea: il giocatore vuole rimanere in Italia e quindi non viene considerata l'ipotesi estera. Se parte Bacca magari diventa un'opzione interessante per il Milan, in questo momento penso che Zaza abbia scavalcato Pavoletti. Però il ritornello è sempre lo stesso: finché il Milan non riesce a vendere non può comprare, almeno per ora".
Capitolo Inter: sarà divorzio con Mancini o no?
"Da quello che ho capito io si aggiorneranno, ci sarà un altro incontro. L'Inter lavora per una situazione distensiva, io qualche giorno fa ho detto che Mancini sarebbe stato disposto a dimettersi. Si è parlato di tanti scenari, c'era grandissima freddezza tra le parti. Adesso si sta cercando di ricucire la frattura, siamo un po' lontani per poter avere una percezione completa della situazione. C'è stato un incontro interlocutorio, si cerca una soluzione, però non mi sbilancio".
Per quanto riguarda Icardi, è più credibile il rinnovo oppure l'ultima offerta
"Il Napoli è arrivato a 60 milioni di euro, però la risposta di Suning è sempre stata negativa. Questo conferma quanto detto da Ausilio, che aveva definito Icardi incedibile. Siamo di fronte a un'offerta da 60 milioni di euro, è chiaro che quando respingi un'offerta del genere non puoi non rinnovare il contratto a Icardi. Se un calciatore viene valutato più di 60 milioni di euro è chiaro che gli vada adeguato il contratto. La tempistica dipenderà dalle parti".
È arrivato Milik. Chi altro potrebbe arrivare?
"Il sogno è Icardi, mi pare evidente. In alternativa vorrebbero Morata, però il Real Madrid non lo dà. Ci potrebbe essere l'idea Kalinic: al Napoli piace, però prima di iniziare una trattativa il club partenopeo cercherà altre soluzioni. Poi se non prendono nessun altro rimarrà Gabbiadini, che in questo contesto sembra un di più e invece per me è pur sempre un valore aggiunto. Senza Higuain, magari Gabbiadini potrebbe, se non arrivasse un altro attaccante, tornare d'attualità. Se Gabbiadini al 31 agosto rimane a Napoli gli rinnoveranno il contratto, non lo porterebbero a scadenza".
Chiudiamo con notizie varie.
"Oggi è stata una giornata incentrata sulla presentazione di Higuain, oltre che su Pogba. Per andare nello specifico, rimarrei sul Napoli, che ha raggiunto l'accordo di massima con Hamsik per il rinnovo fino al 2020. C'è l'accordo fra Milan e Bordeaux per Menez, il Napoli stesso nel suo girovagare ha ripreso i contatti con Soriano della Sampdoria, però sono convinto che loro abbiano bloccato Rog e sono convinto che se cedessero Valdifiori potrebbero ragionare su Kums del Gent".