TMW RADIO - Birindelli: "Juventus, inizio di campionato importante"

L'ex difensore della Juventus Alessandro Birindelli è intervenuto ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione Stile Juventus:

Sta iniziando a sbocciare la nuova Juventus?
"E' un inizio di campionato importante e difficile. Fiorentina e Lazio, in questo campionato, possono dire la loro. E' chiaro che poi la Juve deve far conto con degli innesti nuovi, dei moduli diversi in base alle caratteristiche dei nuovi arrivi. E' un cantiere aperto che non vuole perdere il passo con la vetta della classifica. Ancora una volta si è dimostrato importante il gruppo storico con i nuovi arrivi".

Manca ancora qualcosa nella Juventus?
"Ad aprile-maggio la Juventus aveva bisogno di due esterni e lo hanno fatto. Mancava un difensore centrale e l'acquisto di Benatia è importante. Poi un centrocampista, andando via Pogba, manca. I dirigente bianconeri sono attenti e vigili nel cercare un giocatore che rientri nei canoni di Allegri. Dire un giocatore mi rimane difficile in questo momento, ma la ricerca di Allegri credo sia un giocatore polivalente. Per quanto riguarda Dani Alves è un giocatore straordinario, un giocatore più d'attacco. Secondo me gli manca un po' di feeling con i compagni che solo il giocare può migliorare".

Lemina?
"E' un ragazzo giovane che ha margini di miglioramento come il primo Pogba della Juve. Se diventiamo critici dopo le prime prestazione, che comunque sono state buone, è inutile parlarne. Io credo che sia un giocatore fra i più forti in quel ruolo, è chiaro che ha bisogno di tempo come tutti. Se noi vogliamo tutto e subito, diventa difficile".

Alex Sandro è questo o dobbiamo attenderci qualcosa di più?
"Alex Sandro secondo me è in quel ruolo è uno dei migliori in circolazione. Deve migliorare la fase di non possesso. Anche quando lo hanno acquistato sapevano che c'era da lavorare sotto quell'aspetto anche se devo dire che l'anno scorso ha fatto molto bene. Con la palla al piede, quando si deve inserire, ha qualità e gamba".

Gonzalo Higuain. Ci vuole tempo per comprendere la realtà bianconera?
"Specialmente i giocatori che in passato, nella loro squadra precedente, erano dei leader e nella Juve invece sei uno dei tanti come giusto che sia in una squadra vincente. Ci vuole tempo a sentirsi uno dei tanti. Higuain è un ragazzo intelligente e appena entrato ha fatto subito bene. E' un giocatore che ha bisogno di giocare".

Avversarie della Juve solo Napoli e Roma?
"Per adesso sì. Per quello che si è visto in queste prime giornate credo che le pretendenti siano quelle per la vittoria finale".