TMW RADIO - Agostinelli: "Napoli, fiducia in Gabbiadini. Milik può fare bene"
Ex calciatore della Lazio ed ex allenatore del Napoli, Andrea Agostinelli ha parlato a TMW Radio.
Icardi vale 60-70 milioni? "Credo che ovviamente il prezzo sia lievitato dopo l'addio di Higuain al Napoli. Per me l'Inter non lo cede, altrimenti sarebbe un segnale di debolezza. L'Inter deve costruire intorno all'argentino".
Al Napoli serve un altro attaccante oltre Milik? "Col polacco siamo a un livello inferiore a Higuain, ma è giovane e può migliorare. Darei fiducia a Gabbiadini, che ha sempre fatto bene. Il Napoli può fare bene anche senza Higuain, ho molta fiducia in Gabbiadini".
Giusto investire 110 milioni per Pogba? "Se le società pagano queste cifre, vuol dire che possono farlo perché hanno un rientro economico in un altro modo. Il valore tecnico del calciatore è importante, queste cifre possono essere impressionanti visto il momento che vive l'economia".
Gabbiadini e Milik adatti a giocare come attaccanti centrali nel 4-3-3 di Sarri? "Credo di sì, gli esterni del Napoli spesso e volentieri giocano al centro fino a calciare dal limite. Gabbiadini e Milik possono fare le prime punte, anche se i calciatori alla Luca Toni stanno un po' scomparendo".
Passiamo alla Lazio: giusto ripartire da Simone Inzaghi? "Per dare un giudizio non basta qualche gara, Inzaghi ha la fiducia del club. Saranno i risultati a dire se è giusto o meno, ma Simone è preparato e sta facendo bene da anni. Non fa più effetto vedere un mister della Primavera che passa in prima squadra".
Immobile è ideale per il dopo Klose? "E' un ottimo calciatore. Se Immobile dovesse rivelarsi quello di tre anni fa al Torino, la Lazio ha fatto un colpo straordinario. Se è quello visto tra Dortmund e Siviglia, avrei delle perplessità. Ho questo interrogativo, ma sotto il profilo tecnico è un ottimo calciatore".
Il caso Keita? "Credo che, quando un ragazzo vuole andare via, alla fine va via. Se fossi l'allenatore, proverei a trattenerlo. Ma se vuole andare via, lo lascerei andare via. Il tecnico vuole calciatori motivati, altrimenti non sono utili al gruppo".
Candreva all'Inter? "E' stato importante negli ultimi anni, la Lazio ha perso un grande calciatore. Ma il ragazzo merita di avere una chance in un club con un blasone importante. Era giusto questo movimento".
Biglia può salutare la Lazio? "Il rischio c'è sempre. La perdita di Biglia sarebbe pesante, perché la Lazio non ha un altro calciatore come Biglia. L'argentino è unico come tipo di gioco tra le file dei biancocelesti".
La Juve resta favorita per lo scudetto o dobbiamo attenderci qualche sorpresa? "Sono d'accordo su chi dice che la Juve sia favorita, i bianconeri potrebbero lottare per lo scudetto anche schierando le seconde linee".