TMW RADIO - Ag. Antonelli: "La mancata convocazione mi ha stupito"
Doppio, anzi triplo rinnovo in casa Milan, dove oggi hanno prolungato i rispettivi contratti Riccardo Montolivo, Luca Antonelli e Davide Calabria. Ai microfoni di TMW Radio è intervenuto Gianni Vitali, agente dei due laterali difensivi: "Siamo molto felici, chiaramente il ragazzo in primis per questo rinnovo che è un attestato di fiducia e di grande considerazione. Credo che siano due rinnovi meritati, Luca penso che anche in un'annata difficile sia stato protagonista di una stagione positiva e il suo sogno è quello di chiudere in rossonero. Lo stesso discorso vale per Davide Calabria, è un ragazzo su cui il Milan, nelle figure di Galliani e Maiorino, ha puntato tantissimo, anche quando in stagione non veniva utilizzato troppo".
Quando è stato deciso il rinnovo?
"Qualche tempo fa, concordati più che altro. Poi ci si è trovati per apporre le firme sui contratti, il Milan si è comportato da signore. Le sensazioni dei ragazzi sono sicuramente di grande felicità. Antonelli aveva una scadenza e gli è stato adeguato il contratto ai valori di un titolare del Milan. Calabria ha avuto un prolungamento, piano piano per Davide si sta spianando la strada a un futuro in rossonero".
Peccato per come si è conclusa la stagione di Antonelli, il cui infortunio lo costringe a saltare la Nazionale.
"Questa è la cosa che è più dispiaciuto, per un lavoratore eccezionale come lui sicuramente non ci voleva. Credo che meritasse di partecipare all'Europeo e anche alla finale di Coppa Italia, però il calcio è fatto anche di queste cose. La non convocazione nei 30 mi ha stupito, perché è comunque in via di guarigione. Però avrà comunque modo di passare bene il suo tempo. Io speravo che potesse meritare la convocazione, però ovviamente rispetto le scelte di Antonio Conte. Sarò di parte ma rimane una mia opinione".
Antonelli vuole chiudere la carriera in rossonero?
"Sì, da quando abbiamo iniziato a lavorare insieme ha sempre reso chiaro questo sogno. È sempre stato milanista, io credo che a prescindere dai sogni lui con le prestazioni si sia meritato e si dovrà meritare questa possibilità".
Che aria si respirava nello spogliatoio del Milan in questa stagione?
"Io non entro mai in questi discorsi perché ho rispetto nei confronti dello spogliatoio. È chiaro che quando le cose non vanno vuol dire che non vanno a livello generale: risultati e ambiente si compenetrano. L'umore dello spogliatoio e la quotidianità della squadra dipendono dai risultati".
Calabria ha dimostrato una certa personalità anche nella finale di Coppa Italia contro la Juve.
"Penso che abbia fatto una prestazione straordinaria. Ha fatto sei mesi di panchina, poi contro la Roma ha fatto l'assist purtroppo inutil eper il 3-1 di Bacca. A Roma contro la Juve si arrivava in condizioni molto complicate, le difficoltà mentali erano altissime e invece penso che Davide sia stato straordinario. Qualcuno gli ha attribuito qualche responsabilità sul gol ma non poteva proprio esserci. A prescindere dagli episodi la cosa che deve colpire è la mentalità con cui ha affrontato un impegno molto più grande delle sue esperienze calcistiche".
Anche perché il suo percorso in stagione è stato altalenante. L'arrivo di Brocchi lo ha rigenerato?
"Sicuramente sì. Però non giudicherei male il percorso fatto con Mihajlovic: ha giocato tanto anche con lui, ma in un periodo preciso a inizio anno. Se il minutaggio di Davide fosse stato dilazionato nel tempo sarebbe stato giusto per quello che era un giovane della Primavera al primo anno in Prima Squadra".
Il Milan in questo momento ha cinque terzini, Calabria potrebbe partire in prestito?
"Sicuramente ne dobbiamo parlare con la società. Visto l'arrivo di Vangioni ha cinque esterni di difesa, un numero alto se consideriamo gli impegni stagionali dei rossoneri. Il Milan ha grandissima stima di Calabria, valuteremo quale sarà la scelta migliore per la sua crescita, è un patrimonio del Milan".
Il Sassuolo è interessato?
"In questo momento sono rumors. Il Sassuolo è una società molto attenta e vigile, soprattutto sui profili italiani. Parlare oggi del futuro di Calabria è prematuro, l'unica certezza del momento è il rinnovo del contratto. Le considerazioni da farsi col Milan le faremo a tempo debito, oggi il club vive un momento di incertezza societaria. Quando si schiarirà l'orizzonte andremo a parlare, ma non ci sarà alcun problema".