TMW - Pelé a Milano: "Mi piace Messi, è molto diverso da CR7"

Pelé, ex stella del calcio Mondiale, è a Milano per presentare il suo film. Queste le dichiarazioni raccolte dal nostro inviato: "Sono felice, devo dire grazie a chi è stato con me in questa esperienza. Quando sono venuti da me a chiedere di fare il film poi ho pensato: "Questi cosa vogliono? Sono matti?". Poi quando ho avuto tra le mani lo script del film mi sono commosso leggendolo".

Sui giocatori bravi: "Oggi ci sono tanti bravi giocatori, però il gioco è un po' più chiuso, difficile tirare fuori le qualità tecniche dei giocatori. La "Ginga" è spettacolo, non è solo una partita di calcio. È come musica. Un giocatore di oggi? A me piace molto Messi, il suo stile è completamente diverso rispetto a quello di Ronaldo. Neymar è un altro giocatore bravo".

Vittoria contro la Svezia nel Mondiale nel 1958: "È stata una partita molto importante per la mia carriera, è stato un momento molto importante per il Paese perché prima nessuno sapeva chi eravamo e dopo il Mondiale tutti conoscevano il Brasile e Pelé. Il momento più importante della mia vita però è stato nel 1970 in Messico, ero un giocatore maturo e sapevo che fosse stato il mio momento migliore in carriera".

Pelé sul Brasile ai Mondiali: "L'ultima Coppa del Mondo per il Brasile è stata un disastro, la Germania era una squadra migliore. Difficile e impossibile spiegare una cosa del genere, sono stato molto fortunato perché Dio mi ha fatto capire come funziona la vita. La prima volta ho seguito una partita con mio padre, ho visto mio padre piangere perché il Brasile aveva perso. E mio figlio a Rio mi ha visto praticamente piangere, quindi la storia si ripete, i Mondiali in Brasile sono stati un disastro".