TMW - Gravina: "Arrivate 16 domande di ripescaggio. Il format sarà a 60"

Il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina ha parlato dell'accordo con la Nazionale Attori per una serie di iniziative di solidarietà soffermandosi poi sui ripescaggi e le riforme necessarie al calcio italiano: "Siamo sulla stessa lunghezza d'onda per portare avanti un principio importante in un momento di grande tumultuosità a livello economico e l'idea di lanciare un principio di solidarietà all'interno e all'esterno della Lega è un ingrediente importante per compensare delle disuguaglianze che si formano nel sistema economico del nostro paese. Con la nazionale attori si cercherà di portare avanti la campagna di sensibilizzazione che loro stanno portando avanti, vogliamo far capire che il gioco del calcio va vissuto in maniera meno seria rispetto a quanto avviene oggi. Dobbiamo pensare a chi ha bisogno di noi. - continua Gravina parlando dell'attualità - Andiamo verso un obiettivo che ci eravamo prefissi, sono arrivate 16 domande per 11 o 12 posti il che significa che abbiamo coperto, salvo verifiche e controlli, l'organico da 60 squadre rimediando alla violenza subito nel campionato scorso. Torniamo al nostro format.

Sassolini? Era una mia reazione a chi in questi mesi denigrava la mia volontà di tornare a 60 squadre in lega pro che era un diritto sacrosanto della nostra categoria. Qualcuno ha voluto leggere in maniera sbagliata, diversa dal vero senso, e il mio sassolino era legato al fatto che siamo così tenaci che chi la pensa in maniera diversa con noi sbaglia indirizzo. Riforme? Dobbiamo andare avanti, ma le sollecitazioni il presidente Tavecchio deve farle alla Serie A. Non possiamo dare sempre la disponibilità a un progetto che però non ha alcun segnale di sostenibilità. Dobbiamo coniugare riforma e sostenibilità".