TMW - Dg Sassuolo: "Athletic favorito ma ce la giochiamo con tutte"
Fonte: dagli inviati a Montecarlo, Gaetano Mocciaro, Giulia Borletto e Lorenzo Di Benedetto
Giovanni Carnevali, amministratore delegato e direttore generale del Sassuolo, commenta il sorteggio di Europa League che vede per la prima volta la partecipazione degli emiliani: "Un sogno che continua, si fa interessante e quel che cercheremo di fare è dare il massimo per passare il turno perché l'ambizione è sempre quella di andare avanti, di migliorarsi. Sappiamo che non è facile, non lo è stato nemmeno arrivare a questo punto. Ma sappiamo di avere delle possibilità e vogliamo crederci fino in fondo".
Cosa vuol dire andare avanti nella competizione?
"Portare avanti il progetto voluto dal patron Squinzi. Ci ha insegnato quello che dobbiamo fare e sta a noi portare avanti questo progetto. Credo che essere già in Europa ci dia grande visibilità. Dobbiamo proseguire, siamo sulla strada buona".
Analizzando il sorteggio, come valuta il girone del Sassuolo?
"Per noi sono tutte difficili le partite, ma analizzandole attentamente l'Athletic è l'avversario un po' più complicato. Con le altre due ce la possiamo giocare senz'altro"
Berardi si sta mettendo in mostra
"Sì, Berardi è uno dei migliori talenti di questo campionato. Abbiamo voluto continuare insieme, lui in primis pur rinunciando a giocare per grandi club e anche noi come Società abbiamo rinunciato a un introito economico importante. Ma eravamo consapevoli perché vogliamo fare grandi cose insieme".
Sarà il suo ultimo anno al Sassuolo?
"Non lo possiamo dire. Pensiamo a quest'anno e vediamo. Non abbiamo esigenza di vendere, ma di tenere i conti in ordine. Abbiamo fatto due cessioni importanti e preso dei giovani, secondo il progetto".
Ci saranno movimenti di mercato in questi giorni?
"Oggi ufficializziamo l'acquisto di Ragusa che colmerà la partenza di Sansone. Ora vediamo, se ci sarà l'opportunità non ci tireremo indietro".
Avete percepito il tifo da parte di tutta Italia nei vostri confronti?
"Lo sentiamo tutti noi, i ragazzi per primi. Per noi è un evento storico, purtroppo non l'abbiamo festeggiato nel modo migliore, vista la tragedia del terremoto".
