Serie A: 24a giornata, Top Ten TMW
Quella da poco passata è stata ancora una giornata all'insegna dello scontro a distanza tra Napoli e Juventus. Sia la squadra di Sarri che quella di Allegri continuano a vincere e quindi tutto è rimandato allo scontro diretto. Successo per la Roma di Spalletti e per il Chievo fuori casa a Torino. Il resto sono solo pareggi comprese entrambe le milanesi. Questo turno nella Top Ten TMW troviamo:
Florenzi: Schierato da Spalletti alle spalle di Perotti. Bravissimo a sfruttare al meglio un tiro rimpallato di El Shaarawy per battere Viviano di testa. Bello de Nonna.
Paredes: Sempre ottima la regia dell'ex romanista. Tutti i palloni passano dai suoi piedi. Ci prova anche dalla distanza ma non inquadra mai la porta. Geometrico.
Cuadrado: Migliore in campo per la Juventus. Nel primo tempo resta forse troppo dietro, aiutando la difesa e Allegri gli chiede di portarsi più avanti. Infatti nella ripresa punta più volte Crivello che rischia l'espulsione e realizza il gol del vantaggio trascinando una Juve in difficoltà. Quando la squadra ha bisogno di lui, Juan risponde presente. Decisivo.
Higuain: Dal dischetto batte Belec, decidendo una gara che si stava complicando maledettamente. 24esimo gol in 24 partite ed eguagliato record di Maradona di sei partite a segno ripetutamente, ha anche la chance per raddoppiare ma sbaglia il pallonetto dopo una gara di sacrificio e qualità nella muraglia del Carpi. Continuo.
Wagué: Tosto e cattivo al punto giusto. Se la cava nella marcatura di Niang. Ha buona corsa e senso della posizione. Da seguire .
Missiroli: Torna in campo dopo alcune settimane e fa sentire la sua presenza. Segna un gol e dà tanta densità in mezzo. Maturo.
Inglese: Gli manca davvero solo il gol. La prima marcatura clivense nasce da una sua giocata sulla trequarti, poi è lui a tenere alta la squadra e a conquistare tanti palloni. Presente.
Wszolek: Fa il solco sulla fascia destra macinando chilometri su chilometri e guadagnando spesso il fondo. Ha qualche responsabilià sulla rete del pareggio di Perisic, ma non stava bene fisicamente. Aerobico.
Maurício: Riesce ad annullare Pavoletti, braccandolo ad ogni angolo e limitandolo al meglio. Prestazione positiva, non sbaglia nulla. Potente.
Gonzalo Rodriguez: Un gigante in difesa come sempre, si dimostra molto elegante negli anticipi sugli attaccanti del Bologna. Punto fermo.