Roma, Spalletti: "Qualche problema mentale, ma la vittoria è meritata"
Dopo la vittoria conquistata contro la Sampdoria, il tecnico della Roma, Luciano Spalletti ha analizzato la gara ai microfoni di Premium Sport:
Roma per cuori forti?
"Una Roma che ci deve spiegare cosa vuole fare. Quando sei convinto che abbia imboccato la strada giusta, si ritorna indietro. Avevamo preparato una vittoria gestibile dopo il 2-0, poi abbiamo preso gol e abbiamo invertito i buoni propositi".
Squadra smarrita dopo un'ora?
"Per fortuna abbiamo vinto la gara, alla fine potevamo pareggiarla ma abbiamo meritato la vittoria perché abbiamo fatto due gol e sbagliati altri tre ma non possiamo subire questa involuzione all'interno della stessa gara, segno che dobbiamo migliorare ancora molto".
Dzeko?
"Fino a che si continua a chiedere di lui, avrà sempre delle difficoltà. E' abituato a ricevere palla addosso, in alcune giocate lo abbiamo servito correttamente, poi è stato sfortunato. E' un ragazzo non tranquillo ma ha le sue capacità che dobbiamo sfruttare2.
Roma calata o Samp cresciuta nella ripresa?
"E' cresciuta la Samp che ha palleggiatori forti nonostante le partenze. Loro hanno fatto bene, mentre noi dovevamo essere più corti e farci aiutare dal centrocampo".
Due punti guadagnati in ottica Champions?
"Sì ce li portiamo a casa, grazie per averlo ricordato".
La Roma ha un problema mentale?
"Sicuramente sì, la prima cosa che sale agli occhi è che dobbiamo essere più tranquilli anche con il risultato in bilico. Anche dopo un autogol banale devi continuare a giocare la gara, ho tentato di dare loro fiducia mettendo anche dentro un attaccante ma eravamo molto lunghi e avevamo poca fiducia".
Florenzi molto versatile?
2Deve tappare dei posti in cui alcuni non fanno benissimo, ha segnato e si è espresso bene in tutti i ruoli. Ci ha dato una mano importante".
Non è ancora la tua squadra?
"C'è da lavorare ma se avessimo fatto il 3-1, forse sarebbe cambiato tutt. Non abbiamo subito niente, abbiamo comandato il gioco. Nella ripresa doveva essere tutto più facile ma a livello psicologico eravamo intimoriti e in alcuni momenti si va in confusione e poi ci vuole un po' di fortuna".