Presidente e DS Casertana: "Club da rifondare, spazio al vivaio"
E' stato presentato, nel post-gara con l'Akragas, il nuovo staff dirigenziale della Casertana. Al fianco del presidente Giuseppe D'Agostino, il nuovo direttore sportivo Aniello Martone, il direttore dell'area tecnica Fabio De Carne e, ovviamente, il neo direttore generale Beppe Materazzi. Azzeramento dei debiti e rilancio del settore giovanile, le parole d'ordine della nuova cabina di regia rossoblù. "Adesso serve stabilità - il diktat di D'Agostino (nella foto) -. Dovremo costruire una società duratura, senza più debiti, e che lavori sempre coi piedi per terra. E' inutile prendere giocatori costosi che poi non riesci a pagare. Sono qui per dirvi, quindi, che da oggi cambia tutto. Ci sono almeno 20 società, tra alberghi, ristoranti ed altro, che avanzano crediti nei nostri confronti. Siamo quasi diventati la "Pulcinella" del calcio. Così non va bene. Da adesso si inizia a progettare affinché si migliori anno dopo anno.
Luca Pensi resterà con noi. Qualcosa sarà fatto a gennaio, anzi deve essere fatto. Ma i nostri modelli devono essere club come Empoli o Atalanta, non certo la Juve. Quindi occorrerà costruire un settore giovanile degno di questo nome che supporti la prima squadra".
Dello stesso tenore l'intervento di Martone: "Per me, da casertano, è un onore abbracciare questo progetto. Ringrazio il Presidente, con cui negli ultimi tempi ci siamo confrontati sui problemi che c'erano, visto che diverse situazioni non andavano per il verso giusto. La Casertana deve essere una azienda per cui serve una vera e propria squadra anche dal punto di vista dirigenziale. La nostra deve essere una famiglia che lavora con compiti ben precisi e in armonia. Insomma, bisogna ripensare totalmente l'aspetto organizzativo".