Pres. Vicenza: "Per Raicevic offerta non soddisfacente dalla Germania"
Ospite negli studi di Sportitalia, il presidente del Vicenza Alfredo Pastorelli ha parlato del futuro che aspetta il club biancorosso, anche in chiave mercato: "Abbiamo deciso di percorrere questa avventura e finora lo stiamo facendo anche con soddisfazione. Se faccio la formazione a Lerda? Assolutamente no, ho la massima fiducia, anche perché ho visto il campionato scorso. Se il Vicenza fosse retrocesso non avremmo potuto sostenerlo, poi ha fatto il miracolo. Certo, se vedessi cose assurde non gli darei degli ordini ma come penso che tutti facciano andrei a confrontarmi per farmi spiegare il perché".
Lei si reputa un esperto di calcio?
"No, sono solo appassionato. Non sono neanche tifoso, non mi innamoro dei calciatori: per me possono rimanere tutti o possiamo prenderne altri. Certo, è finita l'era del supermercato Vicenza paghi 1 e prendi 2: ora forse paghi per due e forse ne prendi uno. Chi vuole venire a fare acquisti a Vicenza deve mettere in conto che è finito il supermercato Vicenza. Noi per un anno siamo rimasti ai margini, proprio per evitare che fallisse la società".
Quale sarà il futuro di Raicevic?
"È arrivata un'offerta dalla Germania, però non mi soddisfa molto. Non so se la porteremo avanti o terremo il giocatore, almeno per adesso, visto che c'è stata qualche altra società che ha chiesto informazioni. Il Napoli lo voleva da gennaio, ho detto di no perché l'importo non mi sembrava equo. All'epoca fui io a dire di no, ancora adesso ho una grande considerazione del ragazzo, che è una persona seria e ha voglia di giocare. Sono convinto che se rimanesse un altro anno con noi farebbe ancora meglio. Poi tutto si compra e tutto si vende, dipende sempre dal prezzo".
Lei a chi si ispira?
"Domanda che mi hanno già fatto. Onestamente non ho un modello, se dovessi scegliere forse più Pozzo".
Capitolo stadio.
"C'è un accordo con B Futura. Per il campo, c'è un direttore, al massimo me la prenderei con lui. Ma sono convinto che le cose andranno per il meglio".
A Vicenza chi decide?
"Siamo in una situazione un po' atipica, siamo un gruppo di amici, però al momento decido io. I soldi? Li mettiamo io e un altro socio".
Chi arriverà in attacco?
"Per ora punto su Raicevic. Ganz? Non sarebbe male. Vita? È a fine prestito, però potrebbe tornare".