Pasticci e pasticcini in difesa, Pato fantasma - Top&flop di Steaua-Villarreal
Un match bloccato, con poche emozioni da entrambe le parti. Pochi sussulti, nessuna giocata degna di nota nella gara tra Steaua Bucarest e Villarreal, match valido per la seconda giornata del girone L di Europa League. Malissimo Pato, assente ingiustificato in campo, malissimo (se non peggio) le due difese in occasione dei goal subiti. Un risultato (1-1 il punteggio) che rispecchia più i difetti che i pregi di queste due squadre. Ecco i Top&flop di Steaua Bucarest-Villarreal.
TOP
L' intraprendenza di William - Tante giocate ed una traversa che ancora chiede vendetta. Il brasiliano gioca una buonissima gara, con tante azioni personali e tante giocate che innescano i compagni. Ma sembra uno dei pochi a voler cercare di vincere il match. Spesso predica nel deserto, spesso predica e basta. Senza essere ascoltato da nessuno.
L'istinto di Borré - L'attaccante del Villarreal ha giocato pochissimi palloni, ma quelli che ha toccato a cercato di trasformarli in oro. Come il goal che apre il match: una buonissima partita da parte del numero 24, che lotta su ogni pallone.
La gestione del direttore di gara - In una partita bloccata e comunque dura, il direttore di gara Yevhen Aranovskiy riesce a gestire al meglio il tutto, lasciando giocare e non estraendo molti cartellini. Giusta anche la scelta sul fallo di mano in area di rigore, in quanto il difensore del Villarreal era girato di spalle.
Flop
Pato, fantasma dell'opera - Non riesce mai ad essere incisivo e passeggia per il campo senza toccare molti palloni. Il vero assente della serata è proprio lui, con un atteggiamento lontano da quello visto negli ultimi match.
La (non) parata di Fernandez - Ognuno può compiere errori, anche grossolani. Ma quando lo sbaglio risulta decisivo ai fini del risultato, diventa imperdonabile. Una prova da cancellare per il numero 13 iberico.
La difesa dello Steaua - Una difesa che se attaccata traballa troppo. Un esempio rimane il goal subito, con una giocata scellerata ed una gestione complessivamente errata di tutto il match. Con un avversario più aggressivo sarebbero stati guai.