Napoli, stagione già al bivio: in questo tour de force si gioca tutto
E' già un momento cruciale della stagione. Sabato ad Udine comincia un nuovo tour de force per il Napoli, chiamato ad otto gare in 33 giorni: quattro partite in casa e quattro fuori casa che incanaleranno in un senso o in un altro la stagione degli azzurri sia in campionato, dove la squadra non può più sbagliare per il ritardo accumulato in classifica anche in ottica primi tre posti, ma soprattutto in Champions con le sfide decisive a Dinamo Kiev e Benfica a Libona, quest'ultima che gli azzurri si augurano però di affrontare con gli ottavi già in tasca e solo per stabilire il piazzamento nei primi due posti.
Proprio in questa ottica Sarri dovrà chiedere ai suoi di spingere sull'acceleratore, aiutandoli con una rotazione ancora più continua della rosa. Certo è che le nazionali non aiutano neanche stavolta con diversi giocatori tornati acciaccati ed influenzati, in particolare Gabbiadini (che dovrebbe saltare la sfida di Udine), Ghoulam, Callejon ed anche Hamsik che pure aveva rinunciato all'amichevole con la sua Slovacchia, facendo ritorno in anticipo a Castelvolturno. L'assenza più pesante resta quella di Milik, tatticamente per come si era integrato nel 4-3-3 di Sarri e probabilmente anche nella testa degli azzurri, incredibilmente imprecisi sotto porta - sia con Gabbiadini punta centrale che con Mertens falso nueve - vanificando così le ultime gare, quasi tutte ben giocate.
Ed il match del Friuli è tradizionalmente tra le sfide peggiori per i partenopei, vittoriosi solo cinque volte nella propria storia: l'ultima risale addirittura a nove anni fa, quando il Napoli neo-promosso di Lavezzi e Zalayeta rifilò 5 reti ai bianconeri. Da quel momento tanta, tantissima fatica, ed una vera e propria maledizione proseguita anche l'anno scorso col ko nelle battute finali di un campionato vissuto testa a testa con la Juventus. La stessa squadra che Sarri vorrebbe riavvicinare. Significherebbe intanto essere tornati a certe medie ed aver recuperato posizioni importanti in classifica.