Napoli, si infiamma il mercato ma col Milan è la notte di Milik
Il mercato del Napoli vive ore caldissime. Ieri è stato annunciato Diawara, lunedì è atteso Rog per le visite mediche - per completare la mediana - ed il club lavora per sbloccare anche le trattative per Maksimovic e Kalinic (dopo l'addio di Gabbiadini). L'obiettivo è consegnare a Sarri una rosa finalmente completa ed assortita per i tre fronti, ma il tecnico in questi giorni ha provato quasi esclusivamente ad isolare la squadra dai rumors, pur ammettendo nell'incontro con la stampa le difficoltà del momento: "Nel nostro lavoro si usa spesso la parola professionista, ma è una cavolata. Oltre che di giocatori parliamo di uomini. Le vicende si accavallano e influiscono, poi è chiaro che ci sono risvolti caratteriali dei singoli ed ognuno reagisce in un modo".
Parole chiare quelle di Sarri e probabilmente Gabbiadini è proprio uno di quelli che certe pressioni non le vive poi così bene. "Le voci non mi interessano - ha aggiunto Sarri -, io gioco con chi alleno durante la settimana. Manolo è a disposizione, s'è allenato con noi tutta la settimana e quindi non ho notizie dalla società che non sia disponibile", ma difficilmente l'attaccante italiano - che il Napoli può cedere all'Everton nelle prossime ore - partirà da titolare. Col Milan l'obiettivo è la prima vittoria, per cancellare anche il bruttissimo primo tempo di Pescara, e dovrebbe essere a tutti gli effetti la notte dell'esordio da titolare di Arek Milik. Per il bomber polacco '94 il club ha speso 30mln più bonus (il secondo acquisto più caro della storia del club) e Sarri non ha nascosto di essere rimasto colpito dal suo adattamento e dai suoi colpi. Quelli che spera di ammirare anche il San Paolo.