Napoli, Sarri: "Sensazioni positive, quest'anno giochiamo meglio"
L'allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha analizzato in conferenza stampa la vittoria contro l'Udinese. Questo quanto riportato da TuttoNapoli.net: "Nel primo tempo Mertens ha giocato troppo tra i difensori avversari e ci ha fatto subire la loro fisicità, nella ripresa abbiamo attaccato meglio l'area e la profondità e questo ci ha portato ai gol".
Quanto è importante, anche in vista della Champions, il fatto che alla prestazione finalmente abbia fatto seguito il risultato?
"Ultimamente del Napoli si parla di una squadra in crisi, ma nelle ultime cinque gare abbiamo fatto dieci punti. La squadra è stata bravissima a concentrarsi solo sulle prestazioni senza prendere in considerazione i risultati. C'era grande voglia di limare gli errori che non ci avevano portato a prendere i punti che meritavamo sul campo. Spero che quest'atteggiamento prosegua anche dopo la vittoria, perché mi dà gusto allenare gente con questa mentalità, e mi dà ottime sensazioni. A differenza di ciò che pensano tutti, io ho grandi sensazioni su questa squadra quest'anno, non l'anno scorso".
Su Diawara e il terreno di gioco.
"Sta facendo benissimo ma non ne parlerei nemmeno tanto. Va ovattato, bisogna tutelarlo per farlo crescere al meglio. L'anno scorso qui a Udine abbiamo trovato un terreno sul quale la palla non scorreva, mentre quest'anno il terreno ha retto e l'umidità lo ha reso ulteriormente scorrevole".
Sulla doppietta di Insigne.
"Era ovvio che era qualcosa che lui cercava, lo abbiamo visto nella reazione dopo il gol. Era un giocatore improvvisamente ritrovato e diventato in grado di essere pericoloso in ogni azione. La sua condizione fisica era migliorata negli ultimi tempi, l'ho visto sereno in allenamento ed avevo la sensazione che prima o poi sarebbe successo".
Quando tornerà in campo Albiol?
"Sono rimasto sorpreso dal fatto che la stampa lo desse per titolare, rientrava da 44 giorni di infortunio, gli manca ancora qualche allenamento. Vedremo se sarà pronto mercoledì o lunedì prossimo, dopo un periodo così lungo".
Nuove soluzioni per la prima punta?
"Stavolta ho provato El Kaddouri, non è un attaccante centrale, ma potrebbe diventare un giocatore che crea problemi ai rivali in certi tipi di situazioni. L'errore più grave è stare a pensare all'attaccante, la verità è che abbiamo preso cinque gol in più rispetto all'anno scorso. Voglio far passare questo messaggio alla squadra: se avessimo preso meno reti sarebbero arrivati più punti. La fase difensiva, comunque, sta migliorando".
Più felice per i tre punti o per la prestazione nella ripresa?
"Mi ha fatto piacere che il risultato per una volta corrisponda a ciò che ha detto il campo. E' un risultato che può incidere su tutte le positività che ha questo gruppo. Ho la sensazione che in certe gare esprimiamo un calcio superiore a quello dell'anno scorso, è chiaro che contano i punti ma certe sensazioni positive le sento molto più forti. Questo gruppo, potenzialmente, può diventare tanta roba. Mi dà tanto gusto allenarla".
Ha la sensazione che il Napoli possa lottare per il primo posto?
"Questo l'hai detto te e mi sembra una cazzata (ride, ndr), parlavo del gruppo. Abbiamo giocato il secondo tempo con tutti classe '90 tranne Callejon, ci sono grandissime potenzialità e mi restano sensazioni estremamente positive".