Napoli, Sarri: "Arrivare a Torino con la testa sgombra, e su Higuain..."
Dopo la sfida contro l'Empoli, il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Manca ancora di togliere momenti di superficialità che hanno già compromesso alcune prestazioni. Come abbiamo fatto a Crotone, anche se abbiamo vinto, e come abbiamo fatto oggi. Abbiamo fatto comunque bene, abbiamo fatto 23 tiri in porta e non si può peccare di piccole superficialità quando la gara non è ancora chiusa. La squadra, dal punto di vista del gioco, non ha mai fatto male. Quando però metti dentro 10 minuti di superficialità può essere che il risultato non corrisponda alla prestazione".
Cosa c'è di diverso dalla sfida di quest'anno con la Juve rispetto a quella dell'anno scorso?
"Dal punto di vista tattico sarà tutto diverso. Noi non abbiamo punti di riferimento in attacco, loro l'anno scorso hanno fatto una gara inusuale e non credo ci siano corrispondenze con questa partita".
A Torino con la testa più sgombra?
"Noi dobbiamo arrivare sempre con la testa sgombra. Non ci dobbiamo far mettere delle false pressioni. Tutti sanno quale dovrebbe essere il nostro posto nel campionato".
E' soddisfatto di quanto fatto in questi due mesi?
"Noi pronti, via abbiamo perso il miglior cannoniere di tutti i tempi del campionato italiano. Era un rischio enorme e poteva trasformarsi in una perdita importante a livello di punti. Abbiamo preso una serie di giovani di prospettiva, ma la parola prospettiva significa che cresceranno per il futuro. Diawara ora è pronto per giocare in questa squadra, siamo contenti di come ci stanno crescendo dei 19enni, 20enni e 21enni. Zielinski era facilitato perchè ha giocato con me un anno. Vorrei vedere questo potenziale di squadra se si spazza via quel poco di superficialità".
Come saluterà Higuain?
"Higuain è un ragazzo che a me ha fatto del bene. E' stato disponibile, lo saluta quando si saluta un figlio che ti ha fatto arrabbiare".