Napoli, rinforzi e rinnovi in arrivo: il problema di Higuain non è il progetto
Difficile inquadrare le parole dell'agente di Higuain come uno stimolo per il Napoli sul mercato. Il club partenopeo continua a lavorare senza sosta per chiudere alcune delle tante trattative aperte, provando a mettere a disposizione di Sarri gli acquisti per l'inizio del ritiro di Dimaro del 9 luglio, ma all'interno dei propri parametri. Al di là di diverse operazioni saltate, e qualche difficoltà innegabile, la società resta tranquilla, senza sentire il peso del confronto con la Juventus, a fronte di una differenza di fatturato notevole, e tra l'altro senza mai aver ricevuto lamentele o richieste dirette dall'entourage del giocatore. Anche per questo l'uscita di Nicolas Higuain ha sorpreso un pò tutti e sembra una strategia esclusivamente per rompere ed andare via.
Per quanto la Juventus sia lontana, per il Napoli e le altre realtà della serie A, il club azzurro mai come quest'anno sembra avere possibilità economiche per trattenere i titolarissimi (hanno rinnovato Callejon e Mertens ed a breve potrebbero farlo Hamsik e Insigne) e rinforzare le alternative. Ieri il club s'è avvicinato ad Hector Herrera con un rilancio a 23mln più bonus, avvicinandosi alle richieste del Porto, e per il secondo centrocampista - più vicino alle caratteristiche di Hamsik - s'è riaperta la pista Zielinski, se non dovesse sbloccarsi il colpo Witsel. Soltanto dopo sarà il turno del terzino destro per completare il pacchetto di laterali.
Nonostante le critiche al progetto dell'agente del Pipita, il Napoli è pronto a ridurre il gap tra titolari ed alternative, vero punto debole della scorsa stagione, con investimenti che raramente ci sono stati negli scorsi anni. Difficile, però, come detto, che sia quello il motivo del malumore dell'argentino che, evidentemente, vuole nuove sfide in un top-club. Il malumore per il progetto, in realtà, avrebbe dovuto manifestarlo la scorsa estate quando il Napoli si ritrovò senza Champions, senza tecnico (poi arrivò un esordiente) e con un mercato povero (e criticatissimo). In quella occasione, invece, ad inizio ritiro Nicolas Higuain annunciò la permanenza, fissò il sogno terzo posto ed esaltò l'arrivo di Allan.