Napoli, prima i rinnovi per fare chiarezza sul progetto
La posizione finale in classifica determinerà le strategie di mercato del Napoli la prossima estate. Col secondo posto, Aurelio De Laurentiis e il ds Giuntoli potranno iniziare a programmare la campagna trasferimenti senza l'incognita di un pericolosissimo preliminare.
Innanzitutto, la società sarà chiamata a rispondere alle richieste dell'allenatore Maurizio Sarri. Il tecnico campano quest'anno s'è dimostrato all'altezza del compito e adesso vuole eliminare tutte quelle clausole unilaterali inserite da De Laurentiis al momento della sottoscrizione dell'accordo. Le due parti si siederanno attorno a un tavolo a fine campionato, con Sarri che a quel punto chiederà anche un importante adeguamento contrattuale.
Poi sarà il momento dei giocatori. E quelli che chiedono l'adeguamento non sono di certo pochi. Si parte dall'attacco, da quel Lorenzo Insigne che guadagna poco più di un milione di euro netto l'anno e chiede un sostanziale ritocco dell'ingaggio. In uno stato più avanzato la trattativa per il rinnovo di Dries Mertens.
Si attende l'arrivo a Castel Volturno di Soren Lerby, suo procuratore, per far sottoscrivere all'ala belga un nuovo contratto fino al 2020.
Discorso diverso per Gonzalo Higuain: il Napoli ha già avanzato la proposta di rinnovo, ma il Pipita ha tanto mercato dopo l'ultima straordinaria stagione e il suo futuro è ancora tutto da scrivere.
A centrocampo, per ciò che concerne i rinnovi, la situazione è abbastanza tranquilla, mentre in difesa tre titolari su quattro aspettano un segnale ben preciso da parte della società. Il primo è il terzino Elseid Hysaj, uno dei meno pagati in rosa ma titolare inamovibile in questa stagione. Poi c'è Kalidou Koulibaly, col suo agente che aspetta un incontro con la società anche per vagliare tutti i sondaggi arrivati nelle ultime settimane. Infine, sarà il turno di Raul Albiol. A un anno dalla scadenza di contratto l'ex Real Madrid è finito nel mirino di Valencia e Milan e il Napoli, al momento, è lontanissimo da un accordo col suo procuratore.