Napoli, l'affare Rog andava chiuso prima. Ma si può rimediare in fretta

Due passi avanti, poi uno indietro. Una trattativa riaperta quando tutto sembrava ormai definito. E' il calciomercato, verrebbe da dire, che sancisce la chiusura definitiva dell'operazione solo quando arrivano i comunicati ufficiali. Le notizie che noi da sempre evidenziamo in rosso.
E dire che il trasferimento di Marko Rog al Napoli circa 20 ore sembrava praticamente chiuso. Fonti dirette ci spiegavano di dettagli sistemati e di un giocatore atteso nel capoluogo campano per le visite mediche e per dare il via alla sua nuova avventura. Sembrava, appunto.

Perché Rog non era proprio dello stesso parere dopo la partita di due sere fa disputata con la Dinamo Zagabria e l'accesso alla fase a gironi di Champions League della stessa squadra croata. S'è svegliato, il giorno dopo i festeggiamenti, e ha chiesto di più, un attimo prima di dare il via alla nuova avventura calcistica.
Forte anche della possibilità di mettersi comunque in evidenzia col suo attuale club in Champions League per almeno sei gare, Rog ha alzato l'asticella cogliendo impreparato il Napoli per qualche ora e mettendo in evidenza le carenze di un club come quello partenopeo che doveva chiudere questa operazione in tempi decisamente più rapidi per evitare questo disguido. E invece non l'ha fatto.
C'è comunque possibilità di rimediare e il Napoli già oggi, con un ritocco verso alto dell'ingaggio, è pronto ad accontentare il giocatore e a chiudere la trattativa. Questa volta definitivamente.