Napoli, incubo senza fine: errori e paure riaprono il girone Champions
Prosegue il momento folle del Napoli. La squadra di Sarri perde la terza gara di fila, la seconda incassando tre reti in casa, ma stavolta su appena tre palle gol create da un Besiktas che eppure è apparso con enormi limiti. Dei tre tiri (vincenti) nello specchio, il secondo è addirittura propiziato da Jorginho che con un retropassaggio manda in porta Aboubakar ed il 3-2 arriva su un campanile in area su cui (addirittura in due sono in fuorigioco) Reina combina la frittata, non uscendo incredibilmente neanche di un passo su un pallone che finisce quasi sulla linea di porta. Se nel discorso inseriamo le 11 occasioni del Napoli, secondo le statistiche, ed il rigore fallito da Insigne ad inizio ripresa, ne viene fuori un quadro tragicomico da cui il Napoli non riesce a venirne fuori.
Sarri nel post-partita ha provato ad andare oltre il risultato e gli incredibili errori individuali, elogiando il lavoro di Mertens da falso nove ma anche di Gabbiadini dalla panchina, e ammettendo il peso del'assenza di Albiol. Il tecnico azzurro ha visto un passo in avanti rispetto a Bergamo e Roma, ma il ko col Besiktas complica un girone che poteva essere già acquisito. Ora il Napoli ha appena un punto di margine sui turchi e la prossima sfida sarà proprio alla caldissima Vodafone Arena di Istanbul. Nell'altra sfida il Benfica, salito a quattro lunghezza, potrà portarsi a sette superando di nuovo l'ormai sfiduciata Dinamo Kiev, prima di ricevere proprio gli azzurri che ora rischiano grosso.
Ci sarà modo per pensarci. Da domani l'unico pensiero sarà la sfida contro il Crotone, ultimo in classifica con appena un punto, per chiudere questo periodo nerissimo, ritrovare morale e uscire da una spirale di sconfitte che porta la squadra a diventare sempre più fragile, carica di paure che vanno ad incidere anche su giocate consolidate. Al di là del recupero o meno di Albiol, l'ottimo impatto avuto da Diawara negli ultimi 20' apre spiragli su un inserimento per avere maggiore fisicità in un reparto troppo leggero in trasferta. Per il resto rientreranno da titolari Hysaj, Allan e Gabbiadini. Energie fresche, fisiche e mentali, per superare il momento più basso della gestione Sarri.